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"E’ vero che siamo vittime di un grande inganno? E’ vero che ci hanno raccontato una storia non vera? E’ vero che la storia dell’umanità è da riscrivere?" I suoi libri Approfondimento |
Mauro Biglino (Torino, 13 settembre 1950) è uno scrittore italiano.
Mauro Biglino è studioso ed esperto di storia delle religioni. E’ stato traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San
Paolo, collaborazione che si è conclusa una volta iniziata la carriera di scrittore in cui porta alla luce le sorprendenti
scoperte fatte in 30 anni di analisi dei cosiddetti testi sacri che da sempre sono state omesse.
Da oltre 10 anni si occupa inoltre di Massoneria in quanto riconosciuta come organizzazione iniziatica e simbolica che ha avuto
notevole influenza nella storia dell’occidente.
Dopo anni di traduzioni professionali ha iniziato a narrare in modo autonomo quanto trovato nei testi ebraici da cui derivano le
bibbie che sono in uso per i fedeli.
Il metodo adottato consiste nel considerare valido ciò che trova letteralmente scritto senza procedere con interpretazioni o con
l’utilizzo di categorie esegetiche particolari.
Ne emerge un quadro coerente e chiaro che narra una storia concreta del rapporto tra un popolo e un individuo di nome Yahweh che
aveva ricevuto l’incarico di occuparsene.
I libri in Italia e all’estero
Ecco alcuni dei libri best seller più conosciuti di Mauro Biglino, letto e seguito in Italia da oltre 135.000 ricercatori della
verità e pubblicato in 8 stati esteri:
Riccardo Rontini per ricostruire una storia capace di
affascinare il lettore, trasportandolo in una vicenda che sarà narrata in una prima serie di 10 avvincenti numeri.
In questa collana chiamata "Elohim" pubblicati da Uno Editori, tutte le vicende narrate sono ricavate dall'Antico Testamento,
e raccontano la Bibbia come nessuno ha mai così chiaramente spiegato.
I media nazionali
Le traduzioni di Mauro Biglino fanno tremare teologi, rabbini e monsignori in quanto, libere da dogmi e interessi di qualsiasi
tipo, riportano senza filtri ciò che è contenuto nella Bibbia, presunto libro “divino” da sempre ritenuto sacro e ispirato da
“Dio”.
I suoi lavori hanno attirato l’attenzione di TV, Radio e personaggi dello spettacolo.
Fra i numerosi media che lo hanno intervistato: Studio Aperto (Italia1), La strada dei miracoli (Rete 4), Adam Kadmon Revelation
(Italia1), Mistero (Italia1), Ballarò, Radio 24, Radio Rai 2, Inception Network (Radio USA), Mistero Magazine, Affari Italiani,
Ilsole24 ore.
Biglino negli Stati Uniti
Nel settembre del 2013 arriva la chiamata dagli Stati Uniti: il Programma Radiofonico “Paradigm Unhinged” in due occasioni lo
ospita nel suo Show.
Film Creators – The Past
A gennaio del 2015 è stato chiamato durante le riprese del film Creators, che uscirà negli USA nel 2017, dove ha recitato la
parte di se stesso intervistato da una TV americana.
Il regista del film è Piergiuseppe Zaia, il protagonista è Gérard Depardieu affiancato da Bruce Payne (il terribile Jacob Kell nel
secondo capitolo di «Highlander»), William Shatner, Marc Fiorini (il Papa di «Angeli e demoni»).
Conferenze e convegni in Italia e all’estero
Mauro Biglino è intervenuto in centinaia di dibattiti, conferenze e convegni in tutta Italia e all’estero, come gli interventi
nell’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana di Lugano, in Romania, a Brasov, in una conferenza organizzata dal
consolato italiano, nel dibattito con i teologi del 2016 a Milano (condotto da Sabrina Pieragostini, Caporedattore di Studio
Aperto) con il Prof. Daniele Garrone (Professore della facoltà valdese di teologia, uno dei maggiori esperti di teologia), Capo
Rabbino di Torino Ariel di Porto, Don Ermis Segatti dell’università teologica di Torino, Mons. Avondios (Arcivescovo della Chiesa
Ortodossa di Milano).
"Dopo anni di traduzioni professionali ho iniziato a narrare in modo autonomo quanto rilevo nei testi ebraici da cui derivano le
bibbie che sono in uso per i fedeli.
Il metodo adottato consiste nel considerare valido ciò che trovo letteralmente scritto senza procedere con interpretazioni o con
l’utilizzo di categorie esegetiche particolari.
Ne emerge un quadro coerente e chiaro che narra una storia concreta del rapporto tra un popolo e un individuo di nome Yahweh che
aveva ricevuto l’incarico di occuparsene.
Le vicende bibliche lette con questo metodo rivelano un racconto che rimette in discussione quanto ci è stato insegnato e allo
stesso tempo fornisce ipotetiche risposte a domande che al momento rimangono sospese.
Questo vale per la religione ma anche per la scienza, una parte della quale sta esaminando nuove ipotesi di studio e di
approfondimento capaci di aprire vie che possono portare alla riscrittura dell’intera storia dell’uomo.
dal sito di Mauro Biglino
da Wikipedia
Biglino ha collaborato come traduttore di ebraico biblico ad un progetto editoriale delle Edizioni San Paolo curato da
Piergiorgio Beretta eseguendo la traduzione interlineare di diciassette libri del testo masoretico della Bibbia ovvero i
12 Profeti minori e le 5 Meghilot, traduzioni raccolte nei due volumi I profeti minori e I cinque Meghillôt.
Mauro Biglino è noto per lo più come autore di libri sulla Bibbia in cui da un lato contesta l'attendibilità della stessa
e dall'altro desume da essa ipotesi inseribili nel filone del neoevemerismo, della paleoastronautica e del creazionismo non
religioso; è inoltre coautore di fumetti basati sui suoi libri.
Ha interpretato se stesso in Creators: The Past, film non ancora uscito che vede la partecipazione di Gérard Depardieu e Bruce
Payne.
Ipotesi e metodologie di traduzione
Biglino propone una disamina dell'Antico Testamento attraverso un approccio nel tradurre il testo ebraico della Biblia Hebraica
Stuttgartensia che egli dichiara essere il più letterale possibile rispetto all'originale, suggerendo, in alcuni casi, di
mantenere certi termini non traducendoli affatto.
In particolare, pone in risalto quelli che ritiene riferimenti alle conoscenze tecnologiche di coloro i quali, secondo lui,
avrebbero creato l'uomo a propria immagine e somiglianza.
Inoltre, suppone che nei testi biblici sarebbero riscontrabili riferimenti a velivoli alieni - o comunque a dispositivi dotati di
tecnologie all'epoca non conosciute e non compatibili con il livello di conoscenza tecnologica del periodo - e alla presenza di
esseri provenienti da altri pianeti od appartenenti a civiltà avanzate non riconosciute dalla storiografia ufficiale.
Oltre alle teorie ufologiche, le traduzioni da lui esposte differiscono in forma e in contenuto da quelle adottate dalle maggiori
confessioni religiose, facendo leva su talune differenze semantiche e interpretative.
Ne "La Bibbia non è un libro sacro", l'autore espone la tesi secondo cui la divinità, spiritualmente intesa, non sarebbe presente
nell'Antico Testamento e si interroga anche su possibili modifiche subite dal testo e sulle figure attive nei secoli per dar
seguito a tali interventi.
Scenario emergente dalle ipotesi. Una "storia diversa" sull'origine degli esseri umani?
Mauro Biglino, rilevando nella traduzione letteraria del Vecchio Testamento elementi non teologici ma puramente di fatto
(nello specifico analizzando il codice masoretico di Leningrado), introduce una nuova ipotesi, anche biologica, sulla natura
dell'essere umano.
Collegando anche il pensiero e le scoperte di Zecharia Sitchin,
all'autore appare evidente (sempre restando nella mera traduzione dei testi) che il Dio del Vecchio Testamento fosse, in realtà, non
una singola entità ma un gruppo di esseri evoluti che, secondo Biglino, hanno accelerato l'evoluzione del genere umano operando
geneticamente e per clonazione.
Se si accetta questa ipotesi, naturalmente decade il concetto di peccato originale in quanto gli adam, ovvero il gruppo di esseri che
l'autore suppone geneticamente modificati dagli elohim, dovevano essere, sempre secondo Biglino, addestrati per servire i loro padroni,
dotati di una nuova intelligenza, abili nella gestione degli animali e nell'agricoltura, a differenza dei loro simili confinati al
di fuori del giardino dell'Eden - letteralmente tradotto come "giardino recintato e protetto".
Yahweh, che Biglino ipotizza essere figlio minore di uno dei capi Elohim, aveva quindi il compito di "farsi le ossa" con un ramo della famiglia di Abramo (non tutta,
soltanto di Giacobbe/Israele) e di istigare guerre fratricide per conquistare lembi di terra e piccole aree del territorio
palestinese. Ben diverso, secondo l'autore, era invece il compito degli altri Elohim, più esperti, che si occupavano di popoli
come l'Egitto e la Grecia per i quali, ancora oggi, i sostenitori della paleoastronautica affermano di rilevare le cosiddette
"tracce degli Dei".
Altri teorici prima di Biglino
Altri autori hanno teorizzato la presenza aliena nei vari testi sacri, focalizzandosi non solo sulla Bibbia, ma anche su testi di
altre lingue.
Tra questi Morris Jessup, Jean Sendy, Erich von Däniken, Zecharia Sitchin,
Walter Raymond Drake, Mario Pincherle,
Peter Kolosimo,
Padre Barry Downing, Padre Enrique Lopez Guerrero, Padre Carlo Crespi Croci, Salvador Freixedo, Claude Vorilhon, Corrado Malanga.