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Peter Kolosimo, noto divulgatore, è considerato uno dei fondatori, assieme ad
Erich von Däniken, dell'archeologia misteriosa (anche nota come
fanta-archeologia o pseudoarcheologia), un controverso filone che si propone di studiare le origini delle antiche civiltà utilizzando
teorie e metodi spesso non accettati dalla comunità accademica.
I suoi libri
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Peter Kolosimo (pseudonimo di Pier Domenico Colosimo; Modena, 15 dicembre 1922 – Milano, 23 marzo 1984) è stato uno
scrittore e giornalista italiano.
Le sue opere sono state diffuse o tradotte in 60 paesi ed è stato uno degli scrittori italiani più popolari negli anni settanta.
Noto divulgatore, è considerato, assieme al francese Robert Charroux e al britannico
W. Raymond Drake
e prima di Erich von Däniken, un pioniere dell'archeologia misteriosa (anche nota come fanta-archeologia o pseudoarcheologia),
un controverso filone che si propone di studiare le origini delle antiche civiltà utilizzando teorie e metodi spesso non accettati
dalla comunità scientifica, e in particolare della teoria degli antichi astronauti (o "paleoufologia"), che ipotizza il contatto di
civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane.
Biografia
Nativo di Modena, il padre era generale dei carabinieri originario di Colosimi, sulla Sila in Calabria, sua madre era
statunitense, originaria della periferia di New York; studiò e visse a lungo a Bolzano, il che gli permise di scrivere
indifferentemente in italiano, tedesco o inglese.
Si laureò all'università di Lipsia in filologia germanica moderna.
Durante la seconda guerra mondiale, come altoatesino, optò per l'arruolamento nella Wehrmacht, da cui tuttavia disertò
divenendo partigiano in Boemia fra Plzen e Písek.
Aderente poi al comunismo, dopo la guerra iniziò a lavorare come giornalista e come corrispondente estero per il quotidiano
l'Unità, annunciando il lancio dello Sputnik I un mese prima e dando per primo la notizia del volo spaziale di Valentina Tereškova.
Fu l'unico giornalista italiano presente alla proclamazione della Repubblica Democratica Tedesca (DDR) nell'ottobre 1949.
Diventò quindi direttore della stazione Radio Capodistria, venendo in seguito rimosso dall'incarico dalle autorità iugoslave per le
sue simpatie filosovietiche.
Nel frattempo, nel corso degli anni cinquanta, pubblicò alcuni racconti di fantascienza con lo pseudonimo di Omega Jim e scrisse
una rubrica fissa nella rivista di astronautica e fantascienza Oltre il cielo, nella quale esponeva le basi delle teorie che
avrebbe poi sviluppato nei suoi numerosi libri di divulgazione, a partire da ""Il pianeta sconosciuto (1957).
Intorno al 1960 si accostò al maoismo.
Nel 1961 conobbe la futura moglie Caterina, assieme alla quale pubblicò alcuni degli ultimi libri.
Negli anni sessanta si dedicò alla divulgazione scientifica.
Secondo i Wu Ming, suoi estimatori, "Kolosimo intercettò la voglia di viaggio e di mistero che pervadeva tutto l'occidente (gli UFO,
il triangolo delle Bermude, Uri Geller [...]) e la "dirottò" in una direzione inattesa. Camuffando da saggi divulgativi le sue
narrazioni fantascientifiche, [...] creò un grande fenomeno di costume."
Nel 1969 Kolosimo vinse il Premio Bancarella con il libro best seller Non è terrestre. Le sue opere sono state diffuse o tradotte
in 60 paesi, tra i quali Russia, Giappone, Cina, ed è stato all'epoca uno degli scrittori italiani più conosciuti al mondo.
L'editrice SugarCo di Milano pubblicò i maggiori successi dello scrittore nell'apposita collana "Universo sconosciuto".
Dal novembre 1972 all'ottobre 1973, sempre le edizioni Sugar pubblicarono la rivista Pi Kappa (dalle iniziali del nome d'arte
dello scrittore, che ne fu ideatore e direttore responsabile), che riprendeva i temi da lui sviluppati nei suoi libri, tra cui
archeologia misteriosa, parapsicologia, astronautica, ecologia ed esobiologia.
Kolosimo fu anche fondatore e coordinatore dell'Associazione studi preistorici Italia-RDT (ASP).
Scrisse anche saggi sulla sessuologia (Psicologia dell'eros, 1967; Il comportamento erotico degli europei, 1970),
sull'interpretazione dei sogni
(Guida al mondo dei sogni, 1968) e sulla storia dell'alchimia (Polvere d'inferno, 1975).
Morì a Milano nel 1984, dove insegnava presso la Società umanitaria.
Le sue opere furono in parte ristampate negli anni novanta.
Dal 2004 Mursia ha acquisito i diritti dell'opera omnia di Kolosimo e ha ripubblicato i suoi testi principali.
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Saggistica: Archeologia
"Il pianeta sconosciuto", SEI, Torino, 1957; SugarCo, Milano, 1969.
"Terra senza Tempo", Sugar, Milano 1964.
"Ombre sulle Stelle", Sugar, Milano 1966.
"Non è Terrestre", Sugar, Milano 1968.
"Cittadini delle tenebre", MEB, Torino 1971
"Astronavi sulla preistoria", Sugar, Milano 1972.
"Odissea Stellare", Sugar, Milano 1974.
"Polvere d'inferno", SugarCo, Milano 1975
"Fratelli dell'infinito", SugarCo, Milano 1975
"Italia mistero cosmico", SugarCo, Milano 1977.
"Civiltà del silenzio", Salani, Firenze 1978
"Fiori di luna", SugarCo, Milano 1979
"Viaggiatori del tempo", SugarCo, Milano 1981
"I misteri dell'universo", Mondatori, Milano 1982 (con Caterina Kolosimo)
"Continenti perduti".
Saggistica: Psicologia
"Psicologia dell'eros", Rizzoli, Milano. 1967
"Guida al mondo dei sogni", Edizioni Mediterranee, Roma 1968
"Il comportamento erotico degli europei", MEB, 1970
Romanzi
"Io e l'indiano", Editoriale Corno, Milano 1979
"Fronte del sole o I cavalieri delle stelle" (From Outer Space), De Vecchi, Milano 1979 (con Caterina Kolosimo)
"Missione uomo, Dizionari dell'Avventura n".9, Bruno Boggero e Giunti-Marzocco, 1982 (con Oscar Warner)
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(da wikipedia)