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Robert Charroux
Giornalista, scrittore e saggista francese
"La storia autentica delle civiltà è proibita. Potenti cospirazioni assicurano la stretta osservanza di una versione alterata che da sola
ha il diritto di essere espressa. (...) La nostra storia sociale e religiosa viene manomesso da migliaia di anni ... da quando gli
egiziani, dimenticando o cercando di dimenticare le verità trasmesse dai loro antenati, si autoproclamano con il titolo di primi
iniziatori e di primi uomini del nostro pianeta "(p. 19).
da "Il libro dei Maestri del mondo" (1967)
I suoi libri
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Robert Grugeau è nato il 7 aprile 1909 alla Posta di Payroux (Vienna), dove suo padre era un impiegato.
Dopo aver studiato al college Civray, inizia la carriera nell'amministrazione delle Poste e contemporaneante l'attività
giornalistica.
Sotto un primo pseudonimo, preso in prestito da un villaggio nel suo dipartimento, "Saint-Saviol", pubblicò tra il 1942 e il 1946
otto libri di narrativa, chiamati "romanzi gastronomici".
È stato anche autore di strisce a fumetti di fantascienza, culminando nel 1948 nella creazione del personaggio futuristico Atomas,
di cui ne scrive le avventure.
Alla fine sceglierà come pseudonimo il nome di un altro paese, "Charroux".
La sua partenza dal PTT nel 1943 fu preceduto dalla pubblicazione, nel 1942, del suo primo romanzo con il nome di Charroux, che
divenne il suo pseudonimo preferito dal 1962.
Durante l'occupazione tedesca, assegnato dai musei nazionali al deposito di Lavoûte ( Haute-Loire ),
il suo compito era quello di preparare l'evacuazione delle collezioni pubbliche.
Nell'ottobre del 1944, la direzione dei musei nazionali lo nominò capo del deposito nel castello di Verteuil (Charente), dove
manterrà questa carica fino ad un anno dall ritorno delle collezioni nel loro luogo di origine.
Dopo la guerra, si dedicò al giornalismo, lavorando a Parigi come giornalista freelance e collaborando con "Destin",
"Ici Paris", "Tout savoir", "!Noir et blanc", "Mirror of History".
Dal 1947, divenne un fotoreporter.
L'anno successivo riesce a salvare dalla distruzione le sale della Villa di Charroux, costruita
nel XVI secolo, che saranno dichiarate monumento storico dalla Direzione Generale delle Arti e delle Lettere.
Sarà anche uno dei sostenitori della creazione dell'ufficio turistico della città di Charroux nel 1950.
Conduce una vita dedicata a varie attività: assecondato dalla moglie Yvette, che è stata un collaboratrice di molto
importante,fondao nel 1948 il Club Internazionale di cacciatori di tesori, di cui sarà presidente per più di dieci anni.
Forte di questa esperienza, ha pubblicato, nel 1962, il suo primo bestseller, "Tesori del mondo", che elenca più di
duecentocinquanta tesori.
Appassionato di preistoria, ha costruito una grotta nelle vicinanze della città di Charroux nel 1961.
Al fine di migliorare le scoperte preistoriche della regione Poitou, inaugura nel maggio 1961 la "Grand Route Preistorica",
realizzata tra il Gran Pressigny e Eyzies, fondando anche un circolo giovanile archeologico.
Nel 1962, spedisce un manifesto all'Unesco, alla Presidenza della Repubblica e al Museo dell'Uomo per denunciare la mancanza di
interesse della comunità scientifica per questa eredità.
Tra i casi seguiti in questo campo da Robert Charroux, vi è la vicenda Glozel: vede in questo caso il non riconoscimento da parte
degli archeologi di una scoperta che non avevano fatto loro.
Per lui, il sito archeologico è innegabilmente autentico.
Robert Charroux evoca dal suo primo saggio letterario, "Storia sconosciuta agli uomini per centomila anni" (1963), la controversa
scoperta archeologica di Glozel.
Favorisce l'autenticità dei resti trovati lì e suggerisce senza prove - e tra gli altri tentativi di spiegare - che i primitivi
nativi di Glozel potrebbero essere stati discendenti dell'antica civiltà di Tiahuanaco (Bolivia).
Sostiene l'autenticità di Glozel nel capitolo "The Higher Ancestors", quindi nella stampa scrivendo diverse pagine con il titolo
"Glozel è autentico".
Suppone che i giganti possano essere esistiti sulla terra e che un cataclisma li avrebbe fatti sparire insieme ad altre specie.
Tra gli anni '60 e '70 si conferma campione di atletica (400 m ), sommozzatore sottomarino del 1930, cacciatore di tesori,
globe-trotter, giornalista, archeologo, produttore del RTF Club Unusual.
I suoi viaggi "nei paesi delle più antiche civiltà" ispirano nuovi scenari: documenti e messaggi millennari, scoperti solo da lui,
rivelano una "fantastica verità storica, nascosta all'umanità dalla scienza ufficiale.
Ha pubblicato fino alla sua morte otto saggi letterari pubblicati da Robert Laffont, usciti nella raccolta "L'Aventure mystérieuse",
tra il 1963 e il 1977,
costruendo così la teoria degli antichi astronauti.
Questi scritti faranno la sua fama internazionale (viene tradotto durante la sua vita in inglese, spagnolo e italiano) in
"archeologi autodidatti".
Le sue prime sette opere archeologiche "fantastica" raggiungono le 775.000 copie pubblicate.
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"Histoire inconnue des hommes depuis cent mille ans", 1963 et J'ai lu, n° A372,
"Le Livre des secrets trahis", ed. Robert Laffont, 1965 et Éditions J'ai lu, n°A378,
"Le Livre des maîtres du monde", ed. Robert Laffont, 1967 et Éditions J'ai lu, n° A382,.
"Le Livre du mystérieux inconnu", ed. Robert Laffont, 1969 et Éditions J'ai lu, n° A386,
"Le Livre des mondes oubliés", ed. Robert Laffont, 1971 et Éditions J'ai lu, n° A393,
"Le Livre du passé mystérieux", ed. Robert Laffont, 1973 et Éditions J'ai lu, n° A398,
"L’Énigme des Andes", ed. Robert Laffont, 1974 et Éditions J'ai lu, n° A399,
"Archives des autres mondes", ed. Robert Laffont, 1977.
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In Italiano sono stati pubblicati:
Robert Charroux morì di sfinimento il 24 giugno 1978 a Charroux, di ritorno da uno dei suoi viaggi di ricerca, che finanziava
egli stesso.
Qualche giorno prima aveva consegnato un menhir sotto il quale voleva essere seppellito.
La pietra si trova nel cimitero comunale di Charroux nel dipartimento di Vienne, sotto la quale è sepolto.
La prima opera di Robert Charroux, "Histoire inconnue des hommes depuis cent mille ans" nella sua versione del 1963,
ebbe una grande influenza sui primi libri di Erich von Däniken (ca. 1966),
i cui libri, a loro volta, continuarono ad incentivare Charroux nelle sue ricerche.
Von Däniken trasse anche ispirazione da una precedente opera francese, "Il mattino dei maghi" di Louis Pauwels e Jacques
Bergier (1960), probabilmente conosciuta anche da Charroux.
L'editore di Charroux contattò von Däniken nel marzo 1968 in merito ad evidenze di plagio, con il risultato che le successive
ristampe di "Gli extraterrestri torneranno" e "Noi extraterrestri" perlomeno menzionano Charroux nella bibliografia.
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"Le Livre des secrets trahis", ed. Robert Laffont, 1965 et Éditions J'ai lu, n°A378, coll. L'Aventure mystérieuse.
In questo libro l'autore sostiene alcuni miti ufologici, come i pianeti Baavi (anche chiamati Baal) e Ummo.
Nel 1964, riferì di
aver ricevuto varie lettere da Baavi, in orbita attorno a Proxima Centauri, che descrivevano la civiltà, la lingua e i sistemi
di misurazione, e contenevano anche vari concetti di astronomia, fisica e chimica. La scrittura "baiana" è in realtà una sorta
di manoscritto speculare (scrittura speculare) o casuale di origine umana.
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I temi ricorrenti del lavoro di Robert Charroux si basano su ciò che è noto come neo-ememerismo, un neologismo che designa la
teoria pseudo-scientifica degli antichi astronauti.
Nel "Le Livre des maîtres du monde" del 1967,dopo lo studio di documenti precedenti alla Bibbia come il Libro di Enoch, propone
nuove spiegazioni della nostra storia come l'arrivo di uomini extraterrestri che hanno lasciato il segno sulle civiltà della Terra.
Questi "Maestri del Mondo" furono i primi gli Iperborei ei loro discendenti gli Atlantidei che vennero oltre 12.000 anni fa e i
Venusiani 7.000 anni fa. Divennero dèi o demoni dopo la loro scomparsa. Scrive nel libro:
"La storia autentica delle civiltà è proibita. Potenti cospirazioni assicurano la stretta osservanza di una versione alterata che da sola
ha il diritto di essere espressa. (...) La nostra storia sociale e religiosa viene manomesso da migliaia di anni ... da quando gli
egiziani, dimenticando o cercando di dimenticare le verità trasmesse dai loro antenati, si autoproclamano con il titolo di primi
iniziatori e di primi uomini del nostro pianeta "(p. 19)."
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"I veri iniziatori sono gli angeli della Bibbia, di realtà alieni, si stabilirono su un terreno ben prima del diluvio, formando
una piccola comunità iperborei che avrebbe dato alla luce gli Atlantidei e gli abitanti della terra Mu.
Lo scopo del diluvio (o la guerra atomica tra Mu e Atlantide) era quello di distruggere tutte queste civiltà, lasciando solo
un piccolo numero di sopravvissuti negli altipiani. Fu cinquemila anni fa che un secondo gruppo di extraterrestri di Venere
venne a civilizzare gli umani che, dal Perù al Tibet, erano riusciti a sopravvivere nel miglior modo possibile."
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"Le Livre du mystérieux inconnu", ed. Robert Laffont, 1969
Ogni libro di Robert Charroux illumina un giorno nuovo, senza precedenti e sorprendente, i miti e le leggende di cui pensavamo
di aver scoperto il significato.
E, grazie a lui, siti archeologici noti rivelano un altro volto. Nel tempio più antico d'Egitto, eretto 10.000 anni fa,
Charroux decifrò, oltre ai simboli dell'ariete e del serpente, le figure degli Iniziati dal Cielo, gli astronauti di quei tempi
molto lontani ...
Sorvolando le pampas Peruviano, vede, raggiante di tutto un punto centrale, solchi e rettilinei diritti che non possono essere
stati scavati dalla mano dell'uomo ...
Altri esempi, dozzine, raccolti qui, rivelano che i lontani antenati dall'uomo veniva da altrove e ci sfida ancora.
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"Le Livre des mondes oubliés", ed. Robert Laffont, 1971
Di libro in libro, Robert Charroux trasgredisce, con crescente audacia, affermazioni di Storia e scienza ufficiale.
"Nel libro di mondi dimenticati, scrive, "l'iniziazione e i misteri sconosciuti misterioso vengono trattati in modo più approfondito
rispetto ai lavori precedenti."
In questo nuovo saggio in cui si intersecano e si svelano temi diversi come i segreti del Vaticano, la magia nera a Parigi,
i fantasmi di Hiroshima, tutti studiati con una minuzia inquietante, possiamo, tuttavia, privilegiare alcuni passaggi forti,
che potrebbero sorprendere ancora di più il lettore che legge: che al tempo dei faraoni erano già stati praticati trapianti di cuore,
che nuovi continenti si stanno formando nell'anello di fuoco del Pacifico e che la loro emersione potrebbe provocare un'ondata
di grandezza mostruosa, che i servizi astronautici russi e americani giudicano che prima del 2050 le astronavi verranno inviate
su pianeti abitati da creature pensanti ...
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"Le Livre du passé mystérieux", (ed. Robert Laffont, 1973), scrive Robert Charroux, intende aprire la porta il più ampia possibile
misteri, fatti non ufficialmente eretici e suggerimenti per affinare il pensiero critico e la curiosità di coloro che non soddisfano le ukasi, i dogmi e il
parole d'ordine ".
Il suo potere di convinzione, Charroux lo deve alla libertà di pensiero che, basata su una vasta cultura,
consente di formulare ipotesi sorprendenti. Su Cristoforo Colombo sconosciuto: Gran Maestro dell'Ordine del Temple, educato alla magia e alla cabala, intendeva l'oro di
Americhe per ricostruire il Tempio di Salomone a Gerusalemme.
Al parallelo stati psichici che fanno l'uomo un essere vulnerabile al fuoco - calunnie dal Medioevo a Bernadette Soubirous. Sul pianeta Venere che il
mitologie, per quanto remote possano essere altri, tutti si riferiscono al luogo da cui il
divinità creative e iniziatori dell'uomo.
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"L’Énigme des Andes", ed. Robert Laffont, 1974 et Éditions J'ai lu, n° A399, coll. L'Aventure mystérieuse.
Nell'aprile del 1973, Robert Charroux visitò la "biblioteca primordiale" di Ica e ne sostiene l'autenticità.
I "libri" di pietra rivelano disegni di uomini perfettamente incisi che esaminano oggetti con una "lente d'ingrandimento" o il cielo
con un "telescopio".
Un altro è una mappa del mondo che rappresenta la Terra di Mu e Atlantide. Su altri due uomini attaccano un dinosauro.
Il trapianto di cuore è rappresentato in quattordici "immagini".
Secondo Henri Broch, le pietre di Ica sono in realtà una bufala. I loro creatori sono indiani di Ocucaje (regione Ica) ed ex allievi.
della Scuola di Belle Arti di Lima, che hanno lavorato sui ciottoli di fiume e hanno tratto ispirazione dalle autentiche
decorazioni in pietra di una necropoli della cultura Paracas (inizio della nostra era). Questi ciottoli sono venduti a turisti
e archeologi.
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"Archives des autres mondes", ed. Robert Laffont, 1977. Dalla prefazione tradotta dal francese:
I segnali luminosi che crediamo di vedere nel cielo, i testi insoliti incisi nelle pampas del Perù, del Cile e sulle colline
dall'Inghilterra non sono gli unici enigmi che attirano la curiosità.
Conosci l'enorme geoglifo (una ruota perfettamente circolare con venti raggi perfettamente diritti) che vediamo piano
quando sorvoliamo la regione di Béziers?
Hai mai sentito parlare della misteriosa città sepolta di Brion sotto le viti di Saint-Estèphe, in Gironda?
Città sotterranee di Naours, di Besse-en-Chandesse?
Dalla città sommersa di Rochebonne vicino al vulcano che potrebbe emergere al largo dell'isola di Yeu?
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Conosci le ruote della medicina del Canada, Il museo segreto di Jaime Gutierrez a Bogotá, analogo
a quello del Dr. Cabrera, l'enigmatico popolo Kariba che, prima di lasciare il nostro pianeta,
operato chirurgicamente come i guaritori filippini, l '"effetto Girard": torcere una barra d'acciaio solo dal pensiero?
Vuoi penetrare molto lontano nel labirinto di conoscenza esoterica? ...
In questo affascinante libro, Robert Charroux
ha elencato per te gli ultimi misteri noti del nostro globo, i messaggi finali lasciati dagli Antenati superiori la cui civiltà
ha preceduto il nostro.
Charroux ha ipotizzato nel suo libro "Lost Worlds: Scientific Secrets of the Ancients" che i Maya e gli antichi peruviani discesero
da antichi migranti celtici.
Secondo Charroux, il Candelabro delle Ande e le Linee di Nazca sarebbero stati creati da una civiltà preceltica, forse la stessa
degli autori dell'Uomo di Wilmington nel Sussex in Inghilterra.
L'autore ha anche messo in relazione gli dei dalla pelle bianca menzionati nel Popol Vuh agli antichi Celti provenienti da
Iperborea.
Inoltre respinse la teoria dell'evoluzione, e sostenne invece quella della devoluzione umana.
Charroux sosteneva che l'uomo regredisce da millenni mentre era superiore nel passato in termini di evoluzione; sosteneva
inoltre che "Atlantide e Mu non sono sogni di spiritualisti, ma realtà di un'era misteriosa".
Ha inoltre affermato che gli Atlantidei e gli Iperborei erano gli antenati degli esseri umani moderni, e che i primi umani
sulla Terra erano originariamente extraterrestri.
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Le teorie di Charroux sugli antichi astronauti non hanno goduto di gran credito nella comunità scientifica e furono criticate
dall'archeologo francese Jean-Pièrre Adam nel 1975 e furono descritte come opere di pseudostoria.
Alcuni hanno considerato le sue opere come esempi di Panceltismo, movimento simile al Nordismo, ovvero un movimento nazionalista diffuso
in Francia e nei paesi di storia celtica all'inizio del XX secolo.
Ai giorni nostri sono sempre di più gli studiosi che, con il nuovo approccio all'archeologia e le nuove scoperte, possono confermare
che nel complesso le intuizioni di Charroux e degli altri autori contemporanei erano esatte.
Diversamente dalla maggior parte dei teorici della paleoastronautica, Charroux ebbe un grande interesse per il razzialismo.
Secondo Charroux, Iperborea era situata tra l'Islanda e la Groenlandia e fu la prima terra d'insediamento degli alieni nordici,
da cui sarebbe discesa la razza nordica, provenienti da un pianeta freddo situato lontano dal Sole.
Charroux affermò anche che tale razza degli Iperborei e dei loro discendenti celti aveva dominato il mondo intero nell'antichità.
Le opere di Charroux hanno influenzato gli studiosi del nazismo esoterico come Miguel Serrano.
Robert Charroux ha inoltre sviluppato un interesse attivo nella ricerca del presunto tesoro di Rennes-le-Château, seguendo
le affermazioni fatte da Noël Corbu sulla stampa locale nel 1956, secondo cui il tesoro fu scoperto da Bérenger Saunière nel
tardo XIX secolo.
Nel 1958, con sua moglie Yvette e Denise Carvenne, membro di "The Treasure Seekers 'Club" (fondato nel 1951), Charroux ha
esplorato il suolo del villaggio e la sua chiesa usando un metal detector.
Charroux ha anche distribuito un opuscolo su questo tema intitolato "L'ébouriffante histoire du curé aux milliards" che è citato
nei giornali francesi del periodo.
Durante il suo lavoro sulla teoria degli antichi astronauti, negli ultimi sedici anni della sua vita, Robert Charroux ha
lavorato per stabilire una nomenclatura della terra insolita.
Il suo obiettivo è stato quello di fornire ai suoi lettori elementi di riflessione per la revisione della nostra storia.
Questa revisione tenta di negare la cronologia storica comunemente stabilita dagli scienziati.
Ciascuna delle sue opere è suddivisa in diversi temi ricorrenti scritti in una forma originale di scrittura composta da capitoli
molto brevi indipendenti l'uno dall'altro.
Questo stile Charroux fu una risorsa aggiuntiva per il successo dell'autore.
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Il Primhistoire parola coniata da Robert Charroux nel 1962. periodo della vita del genere umano, prima della storia remota e
parallela preistoria, ma differente in quanto presuppone l'esistenza di civiltà avanzate, che ha mai provato.
I misteri sconosciuti: fenomeno, fatto insolito contro cui si ferma il ragionamento. I principali "misteri" sono quelli
dell'universo, acqua, fantasmi ...
Iniziazione: azione di colui che, attraverso la sua ricerca e il suo lavoro, inizia a conoscere la verità.
I club di Robert Charroux sono stati fondati in Francia e all'estero.
Questi club ricevevano periodicamente materie per studiare, sfidare, pensare.
L'Apocalisse: le scoperte degli scienziati portano controparti indesiderate. Dagli esperimenti alle invenzioni, l'uomo ha portato
a una situazione di disordini sociali e psicologici. Viviamo in uno squilibrio con la Natura.
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Questa nomenclatura dell'insolito terrestre, quindi, è costituita dalla scoperta personale, non nominando confratelli o compilando
le loro opere, ma rendendosi curioso in tutto il mondo.
Questo metodo di spiegazione dei fenomeni attraverso "protochronique" approccio anacronistico o interpretare prove traccia e
manufatti del passato come prova di tecniche avanzate, come i ventiquattro parafulmini installati sul Tempio di Salomone o la
mappa marittima Piri Reis, presentato come una raccolta di carte geografiche di 13 anni raffiguranti i contorni della costa
dell'America.
Robert Charroux ha interpretato questi argomenti inusuali e li ha portato all'attenzione del pubblico.
Il suo ultimo lavoro, una raccolta dei suoi saggi letterari, "Le Livre de ses Livres", Éditions Robert Laffont, 1985,
sarà pubblicato postumo.
È sempre stato legato alla sua regione e questa dimensione rurale potrebbe essere considerata un serio impegno concreto.
I suoi lettori attingono al loro lavoro, professionisti o intellettuali, idee e argomenti che costituiscono i principi di
una rinnovata visione del tempo, della storia e del mondo.
Nel 1965 evoca la possibilità che "un giorno di questo secolo, con o senza l'accordo del loro governo, dieci, cento o cinquecento
piloti suicidi (i kamikaze) voleranno a New York e in un'altra città degli Stati Uniti, su aerei pieni di TNT (...).
La fine del mondo per gli occidentali potrebbe iniziare con l'apocalisse sugli edifici sbriciolati di Manhattan e Brooklyn!"
Altri argomenti trattati
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Continente Mu
Riprese anche il tema reso popolare da James Churchward del continente e la civiltà perduta di Mu (o LeMUrie) che, a parità
di Atlantide nell'Oceano Atlantico, sarebbe stata inghiottita nell'Oceano Pacifico.
Fa molte altre supposizioni su molti siti archeologici.
Tesoro di Rennes-le-Château
Robert Charroux ha anche affrontato il tema del tema del famoso mito di Rennes-le-Château, dove padre Saunière ha scoperto un
favoloso tesoro merovingio.
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Influenze su altri autori
L'opinione della possibile origine extraterrestre delle civiltà scomparse ispira nel 1968 lo scrittore svizzero
Erich von Däniken che pubblica questa teoria in tedesco.
Il catalogo delle "prove" del passaggio degli extraterrestri sulla Terra nei tempi antichi è all'incirca lo stesso di quello
proposto da Robert Charroux: meraviglie architettoniche che sfuggono ai mezzi tecnici delle civiltà a cui sono attribuite,
incisioni o sculture di oggetti volanti o cosmonauti nelle immersioni, testi antichi letti alla luce dell'era spaziale.
Hergé, all'anagrafe Georges Prosper Remi (Etterbeek, 22 maggio 1907 – Woluwe-Saint-Lambert, 3 marzo 1983), è stato un fumettista belga.
Dopo aver letto "Le Livre des secrets trahis", si ispira all'idea che le civiltà estinte possano essere di origine
extraterrestre per progettare il "Volo 714 per Sydney" (1968) in "Avventure di Tintin".