"L'occhio del lupo" di Daniel Pennac
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"L'OCCHIO DEL LUPO" Audiolibro 2 CD Autore Daniel Pennac 15,01 invece di 15,80 euro |
Un lupo che ha vissuto una vita da lupo, braccato, fuggitivo nella gelida Alaska.
Un ragazzo che viene dall'Africa gialla, ha conosciuto l'Africa grigia e l'Africa verde, diventando un famoso narratore
di storie.
I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio.
Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo.
Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, tiene chiuso uno dei suoi: attraverso queste due solitudini fluiscono le immagini
e finalmente viene raggiunta la rasserenante pace dell'amicizia e della confidenza.
Quando a Daniel Pennac, notissimo autore per adulti, è stato chiesto in un'intervista
quale preferisse tra i suoi libri, ha risposto:
"Un libro per ragazzi, "L'occhio del lupo", la storia di un piccolo africano che incontra un vecchio lupo guercio venuto
dall'Alaska".
Età di lettura: da 8 anni.
"L'occhio del lupo" è un romanzo per bambini di Daniel Pennac pubblicato nel 1984
dall'editore Fernand Nathan di Parigi.
È la storia di un vecchio lupo dell'Alaska che ha perso un occhio e di un bambino africano orfano.
Si incontrano in uno zoo e i loro sguardi si incrociano, rimanendo fissi attraverso le grate di uno zoo.
Nei rispettivi occhi vedono la vita l'uno dell'altro, accedendo ai vari ricordi.
Per il lupo, una vita libera nel Nord dell'Alaska, l'inseguimento e la cattura da parte degli uomini, la cattività ...
per il bambino, che si chiama "Africa", scene di una guerra che lo rende orfano.
Apparentemente tutto li separa, ma si crea un'amicizia tra il lupo e il bambino, una bella storia d'amore.
Il romanzo è composto da quattro capitoli:
• "I. Il loro incontro"
• "II. L'occhio del lupo"
• "III. L'occhio dell'uomo"
• "IV. L'altro mondo"
L'autore ha usato la tecnica del intreccio: la storia del lupo e quella del ragazzo sono entrambi incastonati nella narrazione
del loro incontro nello zoo.
Queste due storie sono parallele poiché sono di uguale intensità per quanto riguarda la sofferenza sofferta da entrambe le parti.
Le due storie si uniscono alla fine del romanzo in un lieto fine.
I capitoli sono costruiti da questa struttura narrativa, anche richiamata dal titolo di ogni capitolo.
Il trattamento della temporalità è interessante in questo romanzo che moltiplica le analessi.
Gli argomenti toccati nel racconto sono numerosi:
• Gli effetti della violenza,
• il comportamento crudele degli uomini,
• Il ruolo dell'amicizia,
• La rimozione indesiderata del suo luogo di vita originale,
• La necessità di fuggire,
• Emigrazione e integrazione in una nuova società,
• La capacità di superare le peggiori difficoltà,
• La vita di un bambino,
• La vita di un lupo.
"L'Œil du loup" è un cortometraggio (durata 26 minut) realizzato per la televisione da Hoel Caouissin nel 1998, da una sceneggiatura di René
Laloux e disegni di Max Chabannes (Società di produzione CinéGroupe Les Films de l'Harlequin).
Si tratta, dunque, di un adattamento televisivo del romanzo omonimo di Daniel Pennac.
"Un occhio giallo, tutto tondo, con, ben al centro, una pupilla nera.
Un occhio che non batte mai le palpebre.
È come se il ragazzo stesse guardando una candela accesa nella notte; vede solo questo occhio: gli alberi, lo zoo,
il recinto, tutto è scomparso.
Rimane solo una cosa: l'occhio del lupo."