• Sulle ali della fantasia, ogni libro apre i confini della mente, per rendere infiniti i paesaggi del mondo interiore...
  • Non sentite anche voi diffondersi un delicato ed irresistibile profumo di libri?
  • Mani che creano veloci, occhi che cercano colori e ricordi, desideri antichi di inventare nuove forme: la Bellezza che l'anima rincorre!

Biografia di

 
"Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
Le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quel ch'è senza corona.
(poesia composta da Bilbo riguardante Aragorn)"


I suoi libri

John Ronald Reuel Tolkien nasce nel 1892 a Bloemfontein, in Sud-Africa, da genitori inglesi.
Dopo la morte del padre, all'età di soli tre anni ritorna con la madre ed il fratello in Inghilterra dove la famiglia si sistema a Sarehole, un sobborgo di Birmingham.
Nel 1904 muore anche sua madre dalla quale il giovane Tolkien aveva nel frattempo ereditato l'amore per le lingue, le antiche leggende e le fiabe.
Assieme al fratello viene affidato ad un sacerdote cattolico degli Oratoriani, Padre Francis Xavier Morgan che aveva seguito la famiglia nella conversione al cattolicesimo.
Sotto la sua attenta guida, il giovane John iniziò gli studi dimostrando ben presto capacità linguistiche notevoli: eccelse in latino e greco e divenne competente anche di altre lingue tra cui il gotico e l'antico finnico.
Importanti in questi anni sono anche le sue esperienze nelle associazioni studentesche Società del Dibattito e TCBS.
Proprio in questi anni iniziò a lavorare a un linguaggio da lui inventato.
A diciotto anni si innamorò di Edith Bratt, ma il suo tutore, Padre Morgan, gli impedì di vederla e di scriverle fino ai ventuno anni.
Tolkien si immerse quindi anima e corpo nello studio dei classici, dell'antico inglese e delle lingue germaniche, all'Exeter College, presso cui aveva vinto, nel 1910, una borsa di studio.
Nel 1913 tornò con Edith, e nel 1915 gli fu conferito il titolo di Bachelor of Arts all'Exeter College di Oxford; contemporaneamente portò avanti molti tentativi poetici.

Durante la Prima Guerra Mondiale si arruola nei Lancashire Fusiliers e combatte sul fronte occidentale.

Nel 1917 nacque il suo primo figlio John; Tolkien collaborò per due anni alla stesura dell'Oxford English Dictionary.
L'anno dopo nacque il secondo figlio Michael.

Finita la guerra prosegue gli studi all'Exeter College, conseguendo nel 1919 il titolo di Master of Arts.
Inizia allora l'attività di docente di Lettere a Leeds e continuò a scrivere e a perfezionare i suoi "Racconti perduti" e il suo linguaggio inventato.

Tre anni dopo nacque il suo terzo figlio Christopher, poi seguito da una figlia, Priscilla.

Nel 1925 viene nominato professore di Filologia Anglosassone al Pembroke College di Oxford.
Nel 1945, poi, gli verrà affidata la cattedra di Lingua Inglese e Letteratura Medioevale del Merton College, dove insegna fino al suo ritiro dall'attività didattica avvenuto nel 1959.
Non a torto Tolkien è quindi oggi considerato il maggior esperto di letteratura anglosassone e medioevale del Novecento.

Ed è anche di questi anni la sua profonda amicizia con C. S. Lewis, autore delle "Le Cronache di Narnia"; insieme fondarono il circolo degli Inklings, di cui fu membro anche Charles Williams.

Durante il periodo di insegnamento l'autore inizia a scrivere.
Nel 1937 pubblica "The Hobbit, o There and Back Again", racconto fantastico ambientato in un fiabesco e lontanissimo passato inglese, avente per protagonisti piccoli esseri ma molto simili agli uomini, gli hobbit appunto.

Essi sono affiancati da tutta una pletora di altri esseri fantastici, fra i quali grande rilievo hanno i nani.
Nonostante sia la sua opera prima, "Lo Hobbit" rappresenta una tappa fondamentale nella carriera di scrittore di Tolkien: è infatti attorno al nucleo originario di quest'opera che l'autore andrà sviluppando nel decennio successivo il suo regno immaginario che lo renderà famoso e celebre in tutto il mondo, quello delle Terre-di-Mezzo, che prenderà forma nelle sue opere successive quali "Le avventure di Tom Bombadil" (1962) e soprattutto in quell'epica fantastica che è la trilogia de "Il signore degli anelli" (che qualcuno ha voluto leggere come una complessa e ricca allegoria della condizione umana), unanimamente riconosciuta come la sua opera più importante.





Scritta in una lingua molto ricercata che imita il lindore dell'inglese medievale, la trilogia si compose inizialmente di tre distinti volumi:
• "La compagnia dell'anello" (1954),
• "Le due torri" (1955)
• "Il ritorno del re" (1955),
che verranno poi riuniti nel 1956 in un unico libro.

Tolkien dedica alla stesura del suo capolavoro tutte le sue ricerche di studioso.
In particolare s'interessa al dialetto delle Midlands e all'inglese arcaico, il beowulf, ed alle Letterature nordiche (norvegese, danese, islandese).
Per le sue ricerche fonda anche, con amici e colleghi, un gruppo - i Coal-Biters (Mangiatori di Carbone) - e riceve numerosi titoli onorari tra cui quello dell'Alto Ordine Britannico, il C.B.E., e cinque Dottorati.

Negli anni seguenti Tolkien lavora ad un'altra opera, "Il Silmarillion" iniziata in verità già nel 1917, che porterà avanti fino alla morte e che tuttavia non riuscirà a concludere.

Dall'immenso repertorio mitico lasciato in eredità da Tolkien sono nate opere come:
• "I racconti perduti",
• "I racconti ritrovati" e
• "I racconti incompiuti di Númenor e della Terra di Mezzo", pubblicate dopo la morte
  dell'autore dal figlio Christopher.

Grande amante della natura, trascorse gli ultimi anni della sua vita (dopo il suo ritiro avvenuto il 1969) nella città costiera di Bournemouth dove morì, a ottantun'anni, il 2 settembre del 1973, due anni dopo la morte di Edith.
Sono sepolti insieme nel cimitero di Wolvercote, nei sobborghi di Oxford. Come segno del suo attaccamento alla sua opera decise di fare scolpire sulla lapide della moglie il nome Lúthien e sulla sua il nome Beren, protagonisti della romantica storia del Silmarillion.

(da wikipedia)





Nel 2001, dopo sette anni di preparazione e diciotto mesi di riprese, esce il primo capitolo dell'omonima opera cinematografica

"Il signore degli anelli", immenso sforzo produttivo del regista Peter Jackson.
Il materiale per i tre film è stato girato tutto prima dell'uscita del primo capitolo.


clicca per ingrandire


«Un Anello per domarli tutti,
un anello per trovarli,
un anello per ghermirli
e nell'oscurità incatenarli»

Logo originale della saga cinematografica

"Il Signore degli Anelli" ("The Lord of the Rings") è una trilogia colossal fantasy co-prodotta, co-scritta e diretta del regista neozelandese Peter Jackson, basata sull'omonimo romanzo scritto da J.R.R. Tolkien.

La saga è formata da:
• "Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello" (2001),
• "Il Signore degli Anelli - Le due torri" (2002),
• "Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re" (2003).

È considerato uno dei progetti più grandi e ambiziosi mai intrapresi nella storia del cinema.
Ha richiesto un budget complessivo di 281 milioni di dollari e otto anni di lavoro per essere realizzato per intero; le riprese di tutti e tre i film sono state girate simultaneamente e interamente in Nuova Zelanda, paese natale di Peter Jackson.
Ogni film della serie ha avuto anche edizioni speciali estese rilasciate in DVD un anno dopo l'uscita dei film nelle sale.

Ambientati nel mondo immaginario della Terra di Mezzo, i tre film seguono l'avventura degli protagonisti dei racconti, che sono stati interpretati da:
• Frodo Baggins (Elijah Wood),
• Samvise Gamgee (Sean Astin),
• l’Oscuro Signore Sauron (Sala Baker),
• la creatura Gollum (Andy Serkis),
• Aragorn (Viggo Mortensen),
• Gandalf (Ian McKellen),
• Legolas (Orlando Bloom),
• Gimli (John Rhys-Davies),
• Arwen (Liv Tyler),
• Peregrino Tuc (Billy Boyd),
• Meriadoc Brandibuck (Dominic Monaghan),
• Galadriel (Cate Blanchett),
• Saruman (Christopher Lee),
• Elrond (Hugo Weaving),
• Boromir (Sean Bean),
• Bilbo Baggins (Ian Holm).

La serie è stata uno dei più grandi successi cinematografici di sempre, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stata acclamata dalla critica.

Insieme a Ben-Hur e Titanic, il suo terzo capitolo, Il ritorno del re, è il film che ha avuto il maggior numero di premi Oscar e complessivamente la trilogia è la più vittoriosa della storia: 17 statuette vinte e ben 30 nomination agli Oscar.

La serie è celebre fra l'altro per l'estremo realismo degli effetti speciali, realizzati dalla società neozelandese Weta, fondata dallo stesso Peter Jackson e da Richard Taylor.

(da wikipedia)