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Il quarto volume (LA SENTENZA) presenta due temi: quello del contrasto che caratterizza i rapporti tra i due figli del signore dell'impero terrestre degli
Anunnaki/Elohim (Enki ed Enlil) e la questione spinosa delle conseguenze generate dal cosiddetto peccato originale.
Sul pianeta terra vari gruppi di Elohim si sono istallati in territori sparsi nei diversi continenti, con il duplice di scopo di ricavare minerali di cui hanno
necessità e condurre sperimentazioni sul fenomeno vita, verificando l'attecchimento di nuove specie.
I gruppi militari e gli scienziati, animati da premesse e obiettivi diversi, vivono spesso contrasti che minano i rapporti e mettono a rischio l'esito stesso delle
singole missioni.
L'assemblea dei capi degli Elohim tende a chiarire la situazione pericolosa che si sta creando ed Elyon (il signore del pianeta) deve prendere delle decisioni
importanti.
Intanto l'ish conosciuto con la definizione di adam e la sua isshah, definita chawwah, subiscono le conseguenze inevitabili della scelta che hanno fatto.
Contravvenendo alle regole emanate da Enlil, il comandante del gan-eden, i due (eva prima per ovvi motivi e l'adam poi) rispondono positivamente alle sollecitazioni
dell'elohim che opera per il gruppo degli scienziati genetisti e quindi subiscono la decisione presa dal signore del laboratorio
in cui erano stati inseriti.