"Ci piace torino?"
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"CI PIACE TORINO?" |
CI PIACE TORINO?
STORIE DI CITTA'
Nelle "Storie di città" Bruno Gambarotta ha potuto raccontare, in assoluta libertà, la "sua" Torino.
Fedele al principio che la verità si nasconde nei dettagli, l'autore fa nascere le sue storie dall'osservazione della vita quotidiana negli
interni (case, circoli, teatri, mostre, sale d'aspetto) e per le strade, nei cortili, sui tram: sono molti i torinesi che possono vantarsi
di averlo mancato per un pela con la loro auto mentre girava per le strade in bicicletta in cerca d'ispirazione.
Sempre mettendosi in gioco, sempre scrutando dentro se stesso prima di ritrarre i suoi concittadini alle prese con i piccoli e grandi
problemi della vita quotidiana.
E soprattutto sempre cercando di strappare un sorriso o una risata al lettore.
Che cosa ci fa innamorare di una città?
Bruno Gambarotta risponde a questa domanda senza troppi giri di parole, ma con un'antologia di personaggi e
situazioni incredibili, che danno al lettore un'idea della "torinesità" e delle sue sorprendenti caratteristiche.
In sella alla sua mitica bicicletta non si limita a scrutare Torino: corre indietro nel tempo a ripescare aneddoti e storie del nostro
Piemonte, commenta argutamente, da vero bogia nen, i fatti di attualità e ci incanta con racconti surreali, sempre mettendosi in gioco e
scherzando su sè stesso. Con il suo stile ironico e leggero, riesce a strappare una risata e dimostra come, per amare una città,
sia indispensabile conoscere ed apprezzare ogni angolo reale o immaginario e coglierne la sua unicità.
Solo così essa diventerà la nostra città e finalmente lo sarà per sempre.
L'amico Gambarotta sa raccontare Torino e i torinesi con intelligenza e ironia partendo da una profonda conoscenza della storia della nostra
città e sapendone sempre cogliere i tratti distintivi, negativi e positivi.
Questa raccolta di storie dedicata alla nostra città ha un valore in più in questi anni perché ricorda le nostre radici, ma fotografa anche
il cambiamento, con aneddoti divertenti e riflessioni importanti.
Un modo per conoscerci meglio e capire il futuro. In questi anni infatti la città attraversa una grande trasformazione.
Dall'assetto urbanistico a quello socioculturale.
Nascono nuove centralità urbane in area di grande riqualificazione che uniscono il passato - la memoria industriale - e il futuro.
Nascono anche nuovi torinesi, frutto di un processo migratorio che investe la nostra società, modifica e arricchisce le nostre città.
Un motivo in più per conservare la memoria delle nostre radici, valorizzare tutte le identità, osservare le nuove tendenze.
Gambarotta, con cui condivido la grande passione per il Barbera e i per il bollito, ama Torino e ne è un grande testimonial fuori dai suoi
confini, sapendo far conoscere e apprezzare i torinesi talvolta anche prendendosi e prendendoci in giro e rivelando così la parte ironica
della torinesità, una caratteristica poco conosciuta ma preziosa.
Saper sorridere e soprattutto saper sorridere di se stessi sono forse i migliori strumenti per affrontare la vita.