"Vita spericolata di Albert Spaggiari"
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"VITA SPERICOLATA DI ALBERT SPAGGIARI"![]() |
I ladri sono passati per le fogne cittadine e lavorando per più di un mese hanno scavato un cunicolo di otto metri.
Sul muro, in segno di scherno, scrivono una frase che rimarrà famosa: "Senza odio, senza violenza, senza armi".
È la firma di Albert Spaggiari, il "cervello" della gang delle fogne che in Francia diverrà ineguagliabile esempio di ladro gentiluomo, avventuriero e "primula rossa" in sfida perenne con la giustizia.
Paracadutista volontario in Indocina poi militante dell'OAS, Spaggiari verrà arrestato, riuscirà ad evadere in modo rocambolesco e rimarrà latitante per dodici anni fra Italia, Spagna e Sudamerica.
È morto, libero, in Italia nel 1989, a fianco di Emilia, la donna che l'ha amato e accompagnato durante la lunga fuga.