Approfondimenti
Decorazioni Primaverili
Nelle antiche tradizioni, ancor prima delle più recenti ricorrenze con valenza religiosa, la Pasqua segnava il passaggio tra l’Inverno e
la Primavera.
La parola viene dal verbo "pysaty" (scrivere) siccome i decori non sono dipinti ma scritti con cera vergine.
Era la festa dedicata alla rinascita della Natura, con invocazioni e doni da offrire alla Dea della creatività, la Dea Madre.
Dai raccolti dei campi, alle gravidanze delle donne, tutto veniva affidato alla Grande Madre e alla sua forza protettiva e
feconda.
Grazie ad interessanti ritrovamenti archeologici, si è scoperto che fin dai tempi più antichi l'uovo era considerato l'elemento
principe della Rinascita, con un potente simbolismo rispetto persino all'inizio del Mondo!
Mi riferisco soprattutto all'antica ed affascinante tradizione dell'Europa dell'Est di produrre "Pisanka".
E' un termine polacco e russo che indica un uovo decorato utilizzando una delle tante tecniche di decorazione dell'uovo comuni
nei Paesi di cultura slava.
Queste tradizioni hanno avuto origine proprio nei tempi pagani, e furono trasformate dal processo del sincretismo religioso
nelle uova della Pasqua cristiana.
Uova di culto in ceramica sono state scoperte negli scavi vicino al villaggio di Luka Vrublivets'ka , durante scavi in un
sito "Trypillian – Cucuteni", antica civiltà esistita dal V al III secolo a.C.
Queste uova erano decorate, e contenevano all'interno una piccola pietra che trasformava l'uovo in sonagl icon i quali cacciare
gli spiriti maligni.
Non si è certi che i pisanka fossero fatti anche con le uova in quel tempo antico ; non se ne sono rinvenuti dal periodo
preistorico dell'Ukraina, molto probabilmente per la fragilità dei gusci.
Un Pysanka ucraino è un uovo di Pasqua decorato usando un metodo di cera resistente (batik).
Per dipingere le uova venivano usati coloranti naturali: bucce di cipolla per uova rossastre o marroncine, cumino e camomilla
per il colore giallo, mirtilli e cavolo rosso per il blu, prezzemolo, ortiche o spinaci per il verde e rape rosse per il
colore rosso.
Molti altri gruppi etnici est europei inclusi i Bielorussi, Bulgari, Serbi, Cechi, Lituani, Polacchi, Rumeni e Slovacchi
decorano le uova in una maniera simile per Pasqua.
E vi è un aspetto bellissimo di questa tradizione: è un'arte tramandata da così tanti secoli dalle madri alle figlie, di generazione
in generazione.
Un'arte fine, delicata e, soprattutto ultra-millenaria, tutta al Femminile!!!
 
Le uova che io produco e di cui propongoin questo sito una selezione, sono, naturalmente, di carta, costruite secondo la tecnica della carta-colla, un'altra
tecnica per fare prodotti in cartapesta.
Si ricopre l'oggetto che si vuole riprodurre sovrapponendo tanti strati di carta bagnata e colla, con pazienza e precisione.
Non si devono formare grinze o bolle d'aria tra gli strati, per avere una superficie liscia.
Quando gli strati di carta risultano asciutti, si estrae l'oggetto all'interno e si ottiene un "guscio" di carta, clone perfetto
dell'originale.
La decorazione della superficie, dopo essere stata ancora trattata per renderla liscia, è la parte più creativa e divertente.
Colori acrilici, acquerelli, imitando un pò la tecnica della pittura delle Pysanka, dalla tradizione delle donne Ucraine, per sentirsi
unite in questa festa dedicata alla Grande Madre, alla vità e alla fertilità della Natura.
Ti invito a visitare le seguenti pagine, augurandoti, Buon Divertimento!!!
• Le uova Pisanka
• Le uova Fabergé
• Le dee della Primavera
• Altro in preparazione
Paola Burzio
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