Approfondimenti
Confezioni e coordinati per la scrittura
"Tesoro, hai fatto tutti i compiti?"
"Sì, mamma..."
"Mi fai vedere il quaderno?"
"Ma mamma, dove vivi? Li ho fatti sul mio notebook!"    
Il mondo intorno a noi cambia velocemente, la tecnologia a nostra disposizione più che mai!
Ci costringe, forse anche un po' troppo, a correre non solo fisicamente, ma anche mentalmente, a discapito, forse anche un po'
troppo, di quei giusti ritmi naturali con cui affrontare le normali attività umane...
Lo stress é sovrano delle nostre giornate e, forse anche un po' troppo, ci impedisce di soffermarci a riflettere su cosa stiamo
facendo e che valore ha ciò per cui stiamo correndo...
Anche i bambini sono sottoposti a questi tour-de-force tra impegni scolastici, sportivi, e soprattutto relazioni "social-media"
da incastrare e far combaciare con gli impegni degli adulti.
Per le nuove generazioni utilizzare cellulari, tablet, notebook è un'attività innata, apprendono in maniera spontanea, tanto che vengono
chiamati i "nativi" della nuova era della comunicazione.
É anche vero che abbiamo, come contropartita, un aumento costante e allarmante di comportamenti non equilibrati da parte dei bambini e
degli adolescenti, che spesso rasentano patologie psicologiche e nei casi più gravi psichiatriche.
L'ADHD, sigla con cui
si catalogano i vari disturbi dell'attenzione e l'iperattivismo, è in preoccupante aumento, come sono in aumento i fenomeni del
bullismo e gli incontrollabili comportamenti prevaricatori dei ragazzi nei confronti degli insegnanti.
Ma cosa c'entra tutto ciò con strumenti di scrittura tradizionali?
Perché tornare a concedersi il tempo lento della scrittura a mano che accompagna nel giusto modo il fluire dei pensieri, delle
riflessioni, può aiutare a ritrovare un equilibrio più naturale e più congeniale alla struttura dei nostri neuroni.
Forse, l'evoluzione della tecnologia non è accompagnata da una altrettanta evoluzione del nostro cervello, che, troppo spesso, pensiamo
sia solo un ammasso di cellule in cui accumulare files e informazioni, come se fosse un computer.
Sottovalutiamo la componente emozionale, che fa parte per il 90% dell'oscuro mondo dell'inconscio, ancora, così come succedeva ai nostri
antenati preistorici, strettamente collegato con la parte più ancestrale del cervello, il cosiddetto "cervello rettiliano la sede
delle emozioni e delle reazioni legate alla sopravvivenza fisica.
Nelle jungle moderne che sono le città in cui viviamo, sfrecciando nelle nostre automobili di qua e di là con il piede pesante
pigiando sull'acceleratore, i nostri istinti di sopravvivenza ancestrali fanno capolino, senza che noi ce n'è accorgiamo, più veloci
delle elaborazioni che arrivano dalla neocorteccia, quella parte del cervello che solo noi umani possediamo, la sede della
nostra ipotetica razionalità.
E allora, quanto può essere importante prendersi del tempo per tornare a scrivere a mano, per entrare in contatto con il
nostro animo, e provare a mettere in ordine tra le nostre emozioni.
Inoltre, scrivere a mano ha una funzione veramente importante per la memorizzazione del nostro cervello
attraverso il processo di attivazione della S.A.R, Sistema di Attivazione Reticolare, funzione insostituibile da altri
strumenti più tecnologici di scrittura.
Ciò che viene scritto una volta ha il valore di dieci letture, per quanto riguarda
la sua sedimentazione nei neuroni: informazione molto utile per gli studenti!
Meno fatica, più risultati!
Quello che esprimiamo attraverso la scrittura è importante e lo sono anche gli strumenti che utilizziamo per farlo.
Una lettera, un messaggio, un pensiero scritto proprio per noi su di una bella carta, utilizzando inchiostro e penna
stilografica!
Potrebbe, dunque, apparire anacronistico, come quasi tutte le mie proposte, proporre ancora penne e calamaio, ma sono
convinta che l’uso della scrittura a mano sia indispensabile per stimolare al massimo le doti straordinarie della nostra mente.
Le esperienze reali con cui sperimentiamo la vita attraverso il nostro corpo sono e saranno sempre migliori
rispetto a quelle virtuali!
Nelle scatole realizzate a mano attraverso la tecnica del cartonage e dipinte con colori acrilici e brillanti
vi sono penne stilografiche, cannucce di legno con pennini diversi, calamai di vetro di murano e carta da lettere.
Ma si possono creare set completi per arredare la scrivania, comprensivi di portapenne, sottomano, cassettiere e portaritratti,
personalizzati e realizzati su misura.
Con gli stessi materiale e tanto altro ho realizzato anche:
• cassettiere, mobiletti, bauletti, porta
corrispondenza, cofanetti porta gioie,
• cornici portafoto,
• maschere decorative in cartapesta,
• scatole e cofanetti per confezioni regalo,
• oggetti d'arredo e di varia utilità,
• e ancora tanti prodotti utili e originali.
E quando il caso conduce alla giusta "combinazione", proprio mentre stavo scrivendo questo approfondimento sulla scrittura, mi sono
imbattuta sul web in un articolo veramente interessante: vi invito a leggere l'articolo della grafologa Maria Teresa Morasso sul sito
"Lavocedigenova.it", cliccando
QUI.
Ti invito a visitare le seguenti pagine, augurandoti, Buon Divertimento!!!
• La calligrafia
• La storia degli strumenti di scrittura
Paola Burzio
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