"La cultura della controcultura" di Alan Watts
  |
"LA CULTURA DELLA CONTROCULTURA" |
I movimenti identificati come «controcultura» sono antichi quanto le società stesse.
Si presentano come opposizione, ma offrono un apporto importante al pensiero, all'arte e alla scienza, e contribuiscono al progresso della
società.
Questo libro colloca la controcultura americana (ed europea) in una contesto culturale molto ampio, descrivendone i legami con tradizioni
filosofiche e spirituali, quali l'induismo, il taoismo, il buddismo e lo sciamanesimo delle tribù asiatiche e americane.
Il tema conduttore è l'esperienza che l'uomo fa di se stesso e del mondo.
Alla visione egocentrica e miope della cultura dominante in Occidente, Alan Watts contrappone una visione globale e armonica del tutto e
di noi stessi.
In un linguaggio piacevole e accessibile, Watts prende in esame le cosmologie orientali, l'esperienza mistica, lo sciamanesimo e la
psichedelia, e ci introduce a quelle «realtà» universali, transnazionali e transculturali (quali, ad esempio, l'unità di tutto ciò che
esiste, il carattere armonico e spontaneo della natura ecc.) che hanno informato di sé la controcultura degli anni '60.