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Un libro che si legge d'un fiato ed è testimonianza unica di vicende vissute in prima persona relative ad anni importanti per la nostra
Nazione di cui Cino Tortorella racconta la progressiva crescita e lo sviluppo, grazie anche a quel fenomeno culturale che è stato la
televisione italiana.
È, però, molto limitativo ridurre a questo soltanto la narrazione delle vicende della vita di un uomo capace di applicare in ogni ambito
professionale a cui nel corso degli anni si è dedicato, la ricerca del meglio, soddisfacendo l'intento di portare avanti sempre il
messaggio di valori positivi e buoni.
In queste pagine i ricordi, gli aneddoti, le riflessioni personali non sono amenità semplicistiche, ma memorie espresse con la coscienza
che se nella vita spesso il caso sembra giocare un ruolo importante, forse la casualità non esiste affatto e tutto concorre a dare senso
compiuto a quel progetto che ogni essere umano è, anche quando è convinto di non esserlo.
Cino Tortorella raccontando la sua vita si chiede, infatti, cosa sarebbe stato di essa "se"... se avesse mancato un appuntamento, se non
avesse incontrato qualcuno dei personaggi che col tempo sono diventati amici e capaci di condividere idee e progetti, se non si fosse
trovato lì proprio in quel momento...
Forse la sua vita sarebbe stata diversa oppure, proprio perché ognuno di noi ha un senso nella storia di tutti gli altri, oltre che per
la storia della vita di noi stessi, ci sarebbero state altre occasioni, altri incontri, altre possibilità per lui di sviluppare capacità e
raggiungere obiettivi.
Quel "se" che ritorna nel libro di Cino Tortorella e su cui l'autore si
interroga, è lo stesso "se" che guida il passo di ognuno di noi.
E non a caso il titolo "C'è vita oltre la vita. Non abbiate paura", citazione delle splendide parole di Papa Giovanni Paolo II che
spiegano tutto: ci sono momenti di difficoltà, di fatica e di delusione, ma la vita è vita, è un progetto di impegno e di speranza, un
cammino che ha un senso e un significato.
Ecco, quindi, che l'esperienza "pericolosa" che ha caratterizzato per due volte gli ultimi anni della sua vita, cioè proprio il rischio
di perderla, e quella "luce" che guida quegli istanti, si traduce nel desiderio di comunicare, non per mera ricerca di sensazionalismo da
parte dell'illustre Autore, ma come un nuovo e altro modo per affermare il valore e la prospettiva che la vita di ogni uomo ha.
Gli esseri umani non sono chiamati al nulla - che senso avrebbe l'impegno per dare il meglio di sé al mondo? - ma sono semi-dei, parte
dell'energia che informa il Tutto e, indipendentemente da ciò in cui crediamo, abbiamo il sacrosanto diritto e dovere di vivere, difendere la
vita e progettare al meglio il nostro posto in essa.
Cino Tortorella, autore, regista, presentatore TV, giornalista, gastronomo ha portato al successo trasmissioni
televisive indimenticabili quali:
• Zurlì Mago del giovedì,
• Lo Zecchino d'Oro,
• Chissà chi lo sa?,
• Dirodorlando,
• Scacco al re,
• Giococittà,
• Il momento della verità,
• Cuochi Fatui
con personaggi famosissimi come Richetto e Topo Gigio.