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  • Mani che creano veloci, occhi che cercano colori e ricordi, desideri antichi di inventare nuove forme: la Bellezza che l'anima rincorre!

Biografia di

   

Mariano Bizzarri,
Medico Oncologo,
studioso di religioni e simbolismo

I suoi libri

 

Mariano Bizzarri (Roma, 12 ottobre 1957), ricercatore e oncologo, é docente di Biochimica e professore di Patologia Clinica presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell'Università "La Sapienza" di Roma.

Membro dell'American Association for the Advancement of the Science, ha ricevuto, per le sue ricerche sui tumori, il premio "Corrado Montemaggiori" (nel 1986) e "Città di Roma" (2002).

Autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche, ha dato alle stampe numerosi testi specialistici e divulgativi.
Bizzarri si è anche cimentato nel romanzo di fanta-biologia e con i temi della filosofia della scienza.
È membro del comitato scientifico della Rivista "Anthropology and Philosophy", dell' "International Journal of tumor Marker Oncology", del Comitato per lo Studio dei Campi Elettromagnetici della Provincia di Roma, della Commissione OGM e del Consiglio Superiore Tecnico-Scientifico del Ministero dell'Agricoltura.
È tra i fondatori del Consiglio per i Diritti Genetici. Mariano Bizzarri è altresì studioso di religioni e simbolismo. Mariano Bizzarri è autore inoltre, di numerosi saggi e volumi a carattere tradizionale.







 
"Rennes Le Chateau", dal Vangelo Perduto dei Cainiti alle sette segrete
"Sulle tracce del graal", Alla ricerca dell'immortalità, il mistero di Rennes Le Chateau
"Graal, simbolo millenario"
"Simboli della massoneria tradizionale"
"Quel gene di troppo", L'incognita Ogm e il rischio sostenibile
"Covid - 19". Un'epidemia da decodificare - Tra realtà e disinformazione

Autore di pubblicazioni scientifiche internazionali e di saggi divulgativi, fra l'altro, sull'eziogenesi multifattoriale del cancro e sui rischi della manipolazione genetica, ha contribuito a spiegare che la melatonina blocca i tumori perché inibisce l'inibitore della p53 (l'MDM2), attiva due tipi di apoptosi e modifica il citoscheletro.

È l'autore del primo dossier sugli effetti cancerogeni degli stabilimenti dell'ILVA di Taranto nonché della relazione su quello della Goodyear di Cisterna di Latina che ha portato alla condanna della multinazionale per danni alla salute.
Ha contribuito a sviluppare un nuovo tipo di sensore che unisce le caratteristiche del 'naso elettronico' a quelle della 'lingua elettronica' per il riconoscimento di patologie sulla base delle alterazioni biofisiche indotte su una matrice di sensori da parte di campioni volatili (respiro) o liquidi (sangue, saliva etc.). (tratto da it.wikipedia.com)

Per conoscere le sue ricerche nel campo oncologico consiglio di cliccare su scholar.google.it,



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