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"I DELITTI DEL SANTO DI MAGGIO"
 
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Sempre aperto al dialogo, curioso, appassionato della vita, Enzo Meli, autore e produttore televisivo, è stato precursore
delle radio e delle televisioni commerciali private.
A settant'anni, nel 2015, esordisce con il suo primo romanzo.
Un grande romanzo, di quelli che non è possibile perdere, da parte di un autore dalla scrittura nobile, che conquista con la sua capacità di
condurci in ambienti ogni volta diversi, lungo le vicende più spinose e atroci della storia e che con eleganza ci invita a riflettere, a
stupirci, a non perdere, nemmeno davanti al male più bieco, l'umano che è in noi. Colpi di scena che sorprendono il lettore e lo inducono a
leggere senza accettare interruzioni, con il fiato sospeso, in attesa degli sviluppi di questa trama intricata e avvincente.
Raramente è dato, nella letteratura contemporanea, trovare un così felice connubio di contenuti e stile.
Meli sa usare il linguaggio in ogni sua sfumatura; sa costruire il discorso in modo da coinvolgere il lettore in una vicenda che affascina;
e sa raccontare la meravigliosa terra di Sicilia con amore, passione e ironia: una terra di indescrivibili bellezze, di colori e sapori
preziosi e inconfondibili, struggente nei suoi dolori e incantevole nella sua fiera dignità.
La scrittura di Enzo è assolutamente originale, e a poco a poco la sua ironia, il suo umorismo, l'abilità tutta personale di raccontare ti
conquistano.
(dalla Prefazione di Cino Tortorella,
notissimo protagonista di tante splendide trasmissioni televisive e amato da tutti nel personaggio di Mago Zurlì,
conduttore del celeberrimo programma "Lo zecchino d'oro").