Benvenuti "Nel Castello di Carta"! ^
Il sito da sfogliare come un libro...
Curiosità su |
  |
I personaggi e il mondo di Geronimo e Tea Stilton |
Geronimo Stilton, nato a Topazia, la capitale dell'Isola dei Topi, è un tipo, anzi un topo, intellettuale, laureato in Topologia
della Letteratura Rattica e in Filosofia Archeotopica Comparata.
Dirige l'Eco del Roditore, il giornale più famoso dell'Isola dei Topi, fondato da suo nonno Torquato Travolgiratti, ma la sua vera
passione è scrivere.
Nel tempo libero Geronimo ascolta musica classica e colleziona antiche croste di formaggio del Settecento, ma soprattutto adora scrivere
libri.
È innamorato di Patty Spring.
Il suo punto debole è che non riesce mai a rifiutare nulla al suo nipotino Benjamin (per questo capita spesso che gli altri chiedano a
Benjamin di chiedere allo zio di fare qualcosa che Geronimo, se fosse per lui, non farebbe assolutamente).
Tea Stilton, sorella di Geronimo, è l'inviata speciale e fotografa dell'Eco del Roditore.
È molto sportiva, grintosa, spericolata ed esperta di tutti gli sport estremi, e si sposta sempre guidando una grossa moto (e a causa di
questi aspetti della sua personalità forma uno strano contrasto con il fratello, dal carattere diametralmente opposto). br>
È inoltre molto atletica e affascinante, e per questo ha moltissimi corteggiatori ed ha avuto e lasciato innumerevoli fidanzati.
Benjamin Stilton, nipote preferito di Geronimo, ha nove anni.
Educato, curioso e intelligente, è molto bravo a scuola, tranne in educazione fisica, in cui, come lo zio, è una vera schiappa.
È piuttosto esperto di tecnologia e informatica, per questo aiuta sempre lo zio, che invece è una vera frana con qualsiasi forma di
tecnologia.
È innamorato di Pandora Woz.
Spesso accompagna lo zio nelle sue avventure, avventure che poi Geronimo racconta nei suoi libri.
Trappola Stilton, cugino di Geronimo e Tea. Ama molto cucinare e anche mangiare. La sua specialità è la salsa trappolosa, un sugo piccantissimo.
Ama anche fare molti dispetti e scherzi, anche pesanti, a Geronimo (che, come tutti in famiglia, gli vuole comunque molto bene) e finisce per
cacciarsi spesso nei guai.
a una personalità poliedrica, ha svolto e cambiato moltissimi lavori anche assurdi, ed ha salvato senza volerlo il prezioso quadro di Monna Topisa
da un incendio (non si era accorto che il quadro stava andando a fuoco, voleva solo bere un'aranciata e aprendo la lattina lo spruzzo era finito
casualmente sul quadro), diventando un eroe.
È convinto di discendere dal "nobile" casato dei Von Trappen di Transtopacchia, finché in Una granita di mosche per il conte partirà per la
Transtopacchia e scoprirà di non discendere dai Von Trappen (che peraltro nascondono un grande segreto, cioè che sono vampiri) bensì dal nobile
decaduto Trappola Testadura.
Patty Spring, giornalista televisiva che dedica la sua vita a salvaguardare l'ambiente, e nel tempo libero suona il flauto e
canta.
È bionda, snella e molto bella e ricambia segretamente l'amore che Geronimo prova per lei, anche se tra loro due è sempre un nulla di
fatto. È la zia di Pandora.
Pandora Woz, migliore amica di Benjamin e nipote di Patty Spring, è una topina molto simpatica e fin troppo vivace, soprattutto
per Geronimo.
Nonno Torquato Travolgiratti, detto Panzer, è il nonno di Geronimo, Tea e Trappola e il bisnonno di Benjamin. Ha fondato l'Eco
del Roditore, che ha diretto per molti anni e poi lasciato a malincuore in eredità a Geronimo, per poi minacciarlo spesso di tornare lui
a dirigere la testata.
Possiede un gigantesco camper color formaggio, lungo quasi 25 metri, che all'interno sembra un hotel a 5 stelle.
La sua nipote preferita è Tea, che loda sempre, e spesso a tutti viene spontaneo chiedersi come mai non abbia lasciato a lei il giornale.
Nonostante sia sempre molto critico e duro con Geronimo, in fondo gli vuole bene.
È un grande appassionato di golf, sport che pratica da sempre, e da giovane ha vinto molti tornei.
Sempre da giovane, prima di decidere di diventare giornalista, era anche un promettente calciatore, e fondò il Rattonia Football Club, società
calcistica della città di Topazia, di cui è attualmente presidente.
Pinky Pick. Scatenata ed estroversa quattordicenne, collaboratrice editoriale di Geronimo Stilton. Sa tutto sulle mode, e spesso
finisce per cacciare Geronimo nei guai.
Ha creato e dirige, insieme alla sua assistente Merry, un giornalino per ragazzi di successo strepitoso che si chiama "Scalpore!".
Pina Topozzi. È la governante di nonno Torquato.
Adora cucinare e sogna di aprire un ristorante.
È convinta che Torquato sia troppo grasso e che Geronimo sia troppo magro, e quando cucina per entrambi si comporta di conseguenza.
È molto forte e decisa, ed è l'unica persona che riesce a imporsi su Torquato.
Gira sempre con un mattarello di metallo telescopico con le sue iniziali incise, regalo di Torquato, che usa talvolta come strumento di
minaccia per farsi ubbidire e rispettare. Il suo nome è palesemente ispirato a Pina Fantozzi, anche se ha una personalità completamente
opposta a quella della moglie del famoso ragioniere.
Ficcanaso Squitt, brillante investigatore. Grande amico fin dall'asilo di Geronimo (a cui ha sempre adorato fare molti scherzi),
è golosissimo di banane e veste sempre con impermeabili gialli, prodotti dall'azienda di famiglia.
Come molti, è innamorato cotto di Tea.
Ha un modo di esprimersi tutto suo piuttosto particolare e ridicolo (per esempio per dire "sciocco" dice babbalucciolo, e aggiunge "-ino"
alla fine di moltissime parole).
Il suo grido di battaglia è:
"Ficcaficcaficcanasonasonasosquitt!" e la sua esclamazione di sorpresa tipica "Per mille bananille!".
Coinvolge spesso Geronimo nei suoi "stratopici" casi.
Zia "Lippa" Eulippa Merletti Stilton , zia di Geronimo, veste sempre un abito color lavanda e porta un ombrellino color lilla,
una borsetta color ciclamino e un bellissimo ciondolo a forma di cuore.
Sembra molto più giovane di quello che è (ha un anno in più di nonno Torquato).
È una grande esperta di affari amorosi, e il suo motto è "L'amore è come il formaggio: se è di qualità, col tempo migliora".
Zio Spelliccio, marito di Zia Lippa. Topo di mare, era scomparso diciotto anni prima del 4º libro, Il mistero del tesoro
scomparso.
Si scopre che era naufragato su un'isola piccolissima, non segnata sulle carte, durante un viaggio alle Isole Topucche per cercare un
tesoro, composto da 17 diamanti grossi quanto il pugno di un topo.
Alla fine del libro zia Lippa e zio Spelliccio si rincontrano, ma il tesoro, che era stato trovato, va perduto per colpa di due furfanti
che li inseguivano.
Tenebrosa Tenebrax, roditrice affascinante dall'aspetto un po' lugubre che fa la regista di film horror, è una sorta di "Morticia Addams"
nubile in versione topesca, che guida un carro funebre decappottabile sportivo ed abita in un lugubre castello nella Valle Misteriosa,
si auto-dichiara fidanzata di Geronimo e ha sempre voluto sposarlo, anche se lui non è mai stato d'accordo e l'ha sempre vista come una
delle sue migliori amiche.
Nel volume 56, Tenebrosa lascerà Geronimo, a seguito del suo ennesimo rifiuto di sposarla ma l'episodio non incrinerà il loro rapporto
di amicizia.
In seguito si vedrà, nella collana speciale dedicata a Tenebrosa, come Tenebrosa si auto-dichiarerà fidanzata a diversi "fidanzati" ma
non risparmierà nemmeno a Geronimo qualche avance, segno che prova ancora qualcosa per Geronimo, e diventerà inoltre giornalista
freelance del giornale locale di Valle Misteriosa.
Sotterrasorci Tenebrax, padre di Tenebrosa, è il lugubre proprietario di un'impresa di pompe funebri.
Brividella: nipote di Tenebrosa, a cui è molto affezionata e che cerca di imitare in tutto, sia fisicamente che caratterialmente.
Tredicenne dal carattere vivace, spesso chiama Tenebrosa "Zietta".
Nonna Crypta: nonna di Tenebrosa, appassionata di ragni, ha una tarantola gigante di nome Dolores.
Nonno Franchenstein: nonno di Tenebrosa, scienziato distratto e divertentissimo, esperto di mummie egizie. Ha un occhio di vetro e un
dito di gomma.
Madam Latomb: governante della famiglia Tenebrax, suona il violino. Nella sua capigliatura cotonata si nasconde il suo feroce Canarino
Mannaro, di nome Caruso.
Signor Giuseppe: cuoco della famiglia Tenebrax, cucina uno stufato a base di ingredienti strani e ripugnanti (dal sapore comunque molto
buono) e sogna di brevettare lo Stufato di Stufato.
Sgnic e Sgnac: nipoti di Tenebrosa, gemellini dispettosi esperti di scherzi e informatica, ogni volta che qualcuno chiede loro
chi è stato dei due a progettare lo scherzo dicono entrambi "Lui!" indicandosi a vicenda.
Maggiordomo: severissimo maggiordomo della famiglia Tenebrax, snob fino alla punta dei lunghi baffi arricciati.
Bebé: è un lattante che è stato adottato dalla famiglia Tenebrax, che gli vuole un bene infinito.
Kafka: scarafaggio domestico della famiglia Tenebrax, abbaia e scodinzola come un cane.
Languorina: pianta carnivora da guardia della famiglia Tenebrax, ingoia qualsiasi cosa le venga lanciata e colleziona spazzolini da
denti rossi.
Pipistrillo: pipistrello domestico di Tenebrosa.
La Cosa: vive nel fossato del castello dei Tenebrax, dove inghiotte e digerisce qualsiasi cosa cada dentro.
Nessuno l'ha mai vista e nessuno sa cosa effettivamente sia, altrimenti non si chiamerebbe "La Cosa".
Sally Rasmaussen, direttrice della Gazzetta del Ratto e rivale numero 1 di Geronimo.
Vuole battere l'Eco del Roditore nel numero di copie vendute con ogni mezzo lecito o illecito, anche molto illecito, e talvolta ci riesce. Ha un pessimo carattere, occhi color
ghiaccio e non sorride quasi mai.
Il suo intercalare classico è "...dico!".
Nemo, uno dei maggiori nemici di Geronimo e di tutti i roditori, è un perfido ratto di fogna che viene soltanto nominato (nessuno l'ha
mai visto fisicamente).
Costui si allea di volta in volta con diversi loschi figuri per tentare di conquistare e dominare l'Isola dei
Topi, ma viene fortunatamente e continuamente bloccato dal protagonista, che manda a monte tutti i suoi loschi piani.
Il suo simbolo è un ragno nero.
Zia Margarina, moglie di zio Mascarpone e bravissima cuoca, ha una pasticceria ed è una delle zie preferite di Geronimo. Ha vinto per
tre volte la gara di cucina di Topazia e ha brevettato il bignè al triplo cioccolato.
Zio Mascarpone, marito di zia Margarina, ha un negozio di giocattoli.
Fontina, figlia di zio Mascarpone e zia Margarina e sorella gemella di Fonduta, ama danzare, pattinare e fare ginnastica artistica.
Fonduta, figlia di zio Mascarpone e zia Margarina e sorella gemella di Fontina, anche lei ama danzare, pattinare e fare ginnastica
artistica.
Iena, amico di Geronimo, molto sportivo e muscoloso, amante della vita avventurosa, quindi il contrario di Geronimo. Ama l'Africa e le
canzoni di Elvis Presley e dei Beatles (mentre Geronimo adora la musica classica).
È innamorato anche lui di Tea, quindi entra spesso in contrasto con Ficcanaso Squitt; chiama Geronimo col soprannome di "Scamorzolo".
Zio Smilordo Zanzibar, è il più bizzarro degli zii di Geronimo, risiede fuori città, nel castello di Rocca Taccagna, ed è notoriamente
avarissimo. In diverse occasioni la taccagneria lo porta anche a trattare male gli ospiti e i parenti, pur di non sborsare denaro.
La sua avarizia ossessiva lo porta anche a compiere azioni piuttosto improbabili, come riutilizzare i barattoli vuoti dello yogurt come
bicchieri, illuminare il castello con un candeliere a cinque bracci in cui tiene una candela sola e riciclare le bustine del tè,
immergendo la bustina nell'acqua (fredda, perché scaldarla costa) solo per un secondo per poi tirarla subito fuori, in modo che duri
tanto.
Virgulto Zanzibar, figlio di zio Smilordo, come il padre è decisamente avaro. Trattava male la sua ex-fidanzata e promessa sposa
Cloachina, che grazie a Tea si è ribellata, mollando Virgulto e rifacendosi il look e una vita.
Cloachina Puzzotti-Tanfis, ex fidanzata di Virgulto Zanzibar, inizialmente bruttina e insignificante, Virgulto intendeva sposarla solo
per i soldi (il padre di lei era originariamente molto povero e aveva fatto fortuna inventando un gas alternativo,
diventando ricchissimo), finché Tea pose fine alla questione e le consentì di sistemarsi il look e di diventare una roditrice molto
affascinante.
Zio Pernacchio. È molto burlone, la sua "vittima" preferita è il nipote Geronimo: il suo scherzo preferito è, come suggerisce il nome,
quello di mettere un palloncino sulla sedia per simulare una flatulenza. In Ritorno a Rocca Taccagna si innamora di Bigodina,
sorella di zio Smilordo, e la sposa.
Professor Amperio Volt. È il più noto scienziato dell'Isola dei Topi. È un grande amico di Geronimo, di cui si fida molto, descrivendolo
come un vero gentiltopo.
Nel suo laboratorio segreto conduce esperimenti segretissimi, motivo per cui cambia spesso posizione trasferendosi anche in posti
impervi, e le sue invenzioni sono davvero geniali. Indossa sempre un camice bianco e porta degli occhialetti sul naso.
Ha inventato lui tutte le Macchine del Tempo con cui Geronimo parte per gli avventurosi "Viaggi nel Tempo" di cui narra nei suoi libri.
Karina Von Fossilen. È un'archeologa, direttrice del Museo di Scienze Naturali di Topazia, porta sempre grandi occhiali rossi sul naso,
indossa sempre un completo color cachi e tende a parlare molto quando viene interpellata su qualcosa di cui ha conoscenza.
Oliver. Amico e compagno di scuola di Benjamin, è un ragazzino allegro e positivo.
È disabile, e spesso incontra difficoltà per questo (basta un gradino perché si debba fermare), ma è così ottimista che vorrebbe andare
in capo al mondo e partecipare alle Paralimpiadi.
Ombra. È la ladra più famosa dell'Isola dei Topi, cugina di Sally Rasmaussen, esperta in travestimenti. Molto bella e affascinante, usa
molte maschere di gomma e indossa abitualmente una tuta nera aderente.
Gattardone III de Gattardis. Imperatore dei felini,Gran capo dei Gatti Pirati, Signore di Gattoburgo e di tutte le isole dell'Impero
dei Gatti(cioè solo Gattoburgo), è il terzo imperatore della dinastia dei gatti, nonostante sia un gatto grasso, fannullone, incapace,
ignorante, credulone, prepotente, goloso ed in molti casi egocentrico diventerà, nel corso delle storie, uno dei maggiori antagonisti di
Geronimo Stilton, cercando in più di un'occasione di mangiarsi addirittura Geronimo, tuttavia come antagonista, spesso nei romanzi,
appare sempre quasi come un personaggio comico, ossessionato dal cibo mangiandosi in un solo pasto decine di portate di pesce e
tonnellate di lecca-lecca al merluzzo (a cui non ne può fare a meno) e dallo sfarzo della sua "fortezza imperiale".
A causa dei suoi vizi, Gattardone riesce sempre a mettere in crisi le casse dell'isola dei gatti e per bilanciare le spese, si lancerà
sempre in piani insensati ed improbabili per riempire le casse (per ultimo l'invasione di Topazia) ed avendo sempre scarso successo,
finendo sempre con rimediare figure meschine per mano di Geronimo o per sua stessa mano. Per ragioni non chiare, Gattardone non ha la
mano destra e il piede sinistro, che gli sostituisce con un uncino di argento ed un piede di legno.
Oscar Tortuga. Cugino di Gattardone, è l'editore dello Strillo del Felino, l'unico giornale delle Isola dei Gatti, nonostante si possa
considerare come uno dei pochi gatti "intellettuali" dell'isola ed un appassionato lettore, oltre che un gatto molto intelligente,
purtroppo come il cugino è un gatto molto pigro, che vive nella Torre Blu, un edificio moderno ed lussuoso vicino alla fortezza
imperiale che serve oltre come abitazione lussuosa, anche come sede del suo giornale.
Nel corso delle storie, Oscar criticherà sempre l'operato di Gattardone ma, non lo dichiarerà mai apertamente(sapendo che andrebbe
incontro solo ai dei problemi) e lascerà sempre credere a Gattardone di stare scrivendo la biografia del cugino(in realtà non ne ha
scritto nemmeno una riga), per uno strano scherzo del destino Oscar Tortuga aiuterà spesso Geronimo Stilton a scappare od ad avvertirlo
delle diavolerie di Gattardone, ma lo farà sempre per proprio tornaconto ed, al loro primo incontro arriverà addirittura a pensare di
mangiarselo lui Geronimo, in realtà si scopre che Oscar ha una grande stima di Geronimo, come persona ed come editore, ma è troppo
orgoglioso per ammetterlo ed è invidioso della fama di Geronimo, soprattutto quando scopre che Dragostea è una fan dei suoi libri.
Nonostante si> a il cugino di Gattardone non si conosce il suo esatto grado di parentela nel albero genealogico della famiglia imperiale.
Dragostea de Gattardis. Nipote di Gattardone, è una bella ed intelligente gatta di circa 18-20 anni, oltre ad essere bella ed
intelligente, Dragostea, è inoltre, caso strano tra i gatti, una persona onesta, leale ed altruista, spesso arrivando ad denunciare
apertamente le menzogne ed i soprusi degli altri gatti, a differenza di Oscar non avendo paura delle conseguenze.
Dragostea è inoltre praticante del karate ed a differenza degli altri gatti non ha interesse a mangiare i topi, avendo deciso di
diventare vegetariana, Dragostea è inoltre, oltre ad Oscar, l'unica altra gatta interessata alla letture, in segreto Dragostea, ha
costruito una libreria segreta dei libri di Geronimo Stilton (che sulla isola dei gatti sono proibiti), di cui ne è una appassionata
lettrice ed ammiratrice, arrivando più volte a salvarlo ed ad avvertirlo delle macchinazioni di Gattardone e di Tersilla senza avere
alcun tornaconto.
Dragostea nella famiglia dei gatti ha un rapporto cordiale con Oscar, mentre con Tersilla ha un rapporto piuttosto freddo, invece
Dragostea ha un rapporto amichevole e quasi fraterno con Bitter and Glitter. Sebbene non si conosce l'esatto grado di parentela di
Dragostea nella famiglia de Gattardis, vista la somiglianze fisica con Gattardone (entrambi gatti neri con sfumature bianche), Dragostea
deve essere imparentata con il lato paterno della famiglia.
Tersilla de Gattardis. Figlia di Gattardone e della sua prima moglie, Scimitarra Spill, Tersilla è la bella ma anche crudele ed egoista, erede al trono
dell'Isola dei Gatti, sui circa 25 anni, Tersilla è una gatta astuta, perfida ed non di rado, anche molto vanitosa,a differenza di
Dragostea, Tersilla ha sempre voluto mangiarsi Geronimo ed è spesso l'artefice dei piani meglio riusciti(o meno falliti) a tal fine.
Nonostante Tersilla sia molto leale con Gattardone, l'unica persona con cu i pare avere un minimo di affetto, Tersilla non esita spesso
ha raggirare il suo stesso padre, in genere soprattutto per ottenere fondi per la costruzione di un motoscafo di oro massicio, chiodo
fisso in Tersilla agenda dei vizi, e nonostante i suoi piani vengono spesso scoperti da Geronimo o da Dragostea o da Glitter e Bitter,
Gattardone alla fine la perdona sempre.
Tersilla ha un rapporto freddo e quasi presuntuoso con tutti i membri della famiglia, compresi i suoi due fratellastri, Bitter and
Glitter. Si viene infatti a scoprire nel racconto"Sei in trappola, Geronimo Stilton", che la madre di Tersilla,Scimitarra Spill
l'abbandonò ancora in fasce alle cure di Gattardone, dopo solo un anno di matrimonio per scappare (apparentemente) nei mari del sud con
un ferocissimo pirata.
Glitter and Bitter de Gattardis. Figli di Gattardone e della sua seconda moglie, Rosalinda Khan, sono sorella e fratello gemelli eredi
al trono dell'isola dei Gatti, Glitter e Bitter si somigliano in quasi in tutto in particolare, stranamente rispetto agli altri gatti,
per il rispetto della natura e dell'ambiente, nonostante abbiano solo 10-12 anni Glitter e Bitter hanno entrambi dei chiari progetti per
il futuro, Glitter vorrebbe diventare stilista o architetta, mentre Bitter vorrebbe diventare o biologo marino od ingegnere, Glitter
vorrebbe inoltre creare un nuovo tessuto ecologico mentre, Bitter un nuovo motore ecologico.
Glitter e Bitter sono inoltre appassionati di informatica, Glitter però è anche appassionata di aerobica, mentre Bitter di skateboard,
inoltre Glitter come Gattardone(anche se molto di rado) è anche capricciosa e prepotente mentre Bitter è goloso di lecca-lecca come il
padre. Nonostante, Glitter e Bitter siano in genere cordiali ed amichevoli con tutti, sono spesso chiamati da Gattardone e da Tersilla
"pesti" per il fatto che spesso si immischiano nei piani di Gattardone e Tersilla, in ogni caso Gattardone in genere gli perdona sempre,
nonostante l'opposizione di Tersilla, in effetti, Tersilla è unica persona nella fortezza con cui i gemelli hanno un rapporto freddo o
praticamente inesistente, mentre hanno un forte rapporto di fiducia e quasi fraterno con Dragostea, aiutandola spesso nei suoi tentativi
di salvare Geronimo, mostrando nessun interesse per mangiarselo.
Nel romanzo "Sei in Trappola, Geronimo Stilton" si viene a scoprire che la loro madre, Rosalinda Khan, è dispersa in un naufragio anche
se non è chiaro in quale momento della loro infanzia è avvenuto il fatto.
Bonzo Felix. E' il "servo tuttofare" di Gattardone. Bonzo è un gatto grasso e goloso come Gattardone ma, in generale di animo buono,
almeno con gli altri gatti, viene spesso ordinato a destra e a manca da Gattardone o da Tersilla, a cui ne è sottoposto, ed è spesso
complice, senza possibilità di scelta, delle macchinazioni di Gattardone e Tersilla oltre ad essere vittima spesso delle furie dei due
nel caso di insuccesso.
Nonostante Bonzo sia una persona maldestra e non particolarmente brillante, è molto leale con Gattardone, rifiutandosi spesso di
tradirlo(anche se forse è più per paura di Gattardone che lealtà).
Appare spesso nel corso delle avventure dei Viaggi del Tempo come antagonista minore, in coppia con Gattardone e Tersilla.
Zuspola de Gattardis. E' l'imperatrice madre, la madre di Gattardone, moglie del precedente imperatore dei gatti, Gattardone II de
Gattardis, è una gatta anziana che va sempre in giro con un ombrellino da sole ed un ventaglio, non esita spesso a criticare e,
letteralmente, a "picchiare" Gattardone con l'ombrellino per le sue balzane idee per risistemare le casse dell'isola ed per lasciarsi
scappare sempre Geronimo Stilton, è l'unica persona che Gattardone veramente teme.
Zuspola sembra adorare i suoi due nipotini Glitter e Bitter, mentre non è chiaro il suo rapporto con Tersilla.
Gattardone II de Gattardis. E' il padre di Gattardone III, il precedente imperatore dell'isola, ormai deceduto viene menzionato spesso
da Zuspola, sostenendo che fosse un gatto e un abile regnante, capace di rimettere in sesto le casse dell'isola in men che non si dica,
di cui suo figlio Gattardone non ha ereditato uno straccio del suo "talento".
Scimitarra Spill. E' la madre di Tersilla ed prima Moglie di Gattardone, menzionata solo, rimase sposata con Gattardone per solo un anno,
prima di (apparentemente) scappare nei Mari del Sud con un ferocissimo pirata.
Rosalinda Khan. E' la madre di Glitter e Blitter e seconda moglie di Gattardone, menzionata solo, durante un naufragio Rosalinda venne
dichiarata dispersa e nessuno sa che fine abbia fatta, pare che Gattardone ne fosse molto affenzionato e dopo la sua scomparsa, abbia
deciso di non risposarsi più, non si sa in che momento temporale sia avvenuto il naufragio.
La maggior parte dei racconti di Geronimo Stilton è ambientato a Topazia, capitale dell'Isola dei Topi.
La città viene descritta come abbastanza grande, dotata di una stazione e di un aeroporto. La piazza centrale della città, in cui si
trova un obelisco e sotto la quale si trova un'antica biblioteca-labirinto, si chiama Piazza Pietra Che Canta.
A qualche chilometro dalla riva del mare c'è la Statua della Libertà, color formaggio.
I due giornali principali della città sono L'Eco del Roditore, diretto da Geronimo Stilton, e La Gazzetta del Ratto, diretto dalla
nemica di Stilton, Sally Rasmaussen.
Le redazioni dei due giornali si trovano nella stessa via (Via del Tortellino), esattamente una di fronte all'altra.
Il sindaco della città, in tutti i libri della serie, si chiama Honorato Topato (nel libro "Per mille mozzarelle, ho vinto al Tototopo!",
Trappola, il cugino di Geronimo, si candida a sindaco).
L'Isola dei Topi
L'Isola dei Topi è un'isola immaginaria a forma di fetta di formaggio, situata nell'Oceano Rattico Meridionale, dove la natura è
protetta e i topi vivono in tranquillità.
La sua capitale Topazia, dove vive Geronimo Stilton, è situata nella parte sud-est dell'isola. Altre città importanti sono Topoforte,
Portosorcio, Portocrostolo e Portoschifio.
Sull'isola vi sono altri luoghi citati, tra cui Picco Vampiro, che fa parte della Transtopacchia (la Transilvania dell'isola), il posto
più freddo e nebbioso dell'Isola, in cui si dice (con ragione) ci siano dei vampiri, il Topikistan (il secondo posto più freddo
dell'Isola, in cui la temperatura è sempre di 40 gradi sotto zero).
Geronimo abita a Topazia in Via del Borgoratto 8, e viaggia spesso da un luogo all'altro dell'isola, anche se odia viaggiare e lo fa
perché ce lo trascinano amici e parenti.
L'Isola dei Gatti
Su quest'altra isola (che ha la forma di una zampa di felino), come si può intuire dal nome, abitano soltanto dei gatti.
In particolare vi risiedono Oscar Tortuga, direttore del quotidiano locale Lo Strillo del Felino e amico di Geronimo Stilton,
l'imperatore dei gatti Gattardone III De Gattardis e sua figlia Tersilla.
Questi gatti hanno come unico obiettivo mangiarsi Geronimo Stilton (tutti tranne Oscar e la nipote di Gattardone Dragostea).
In uno dei romanzi, La grande invasione di Topazia, i gatti invadono Topazia, evento che, sempre secondo i racconti, non accadeva dal
lontano 1207.
In entrambe le occasioni vincono i topi.
Diffusione
Questi libri per ragazzi hanno avuto molto successo e sono stati tradotti in quarantacinque lingue, ed hanno venduto più di 128 milioni
di copie (solo in Italia 32 milioni).
In Francia sono pubblicati dalla Albin Michel Jeunesse, in Spagna dalla Editorial Planeta, negli Stati Uniti d'America dalla Scholastic.