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Luca Novelli «Se mescoli fisica e simpatia, formule geometriche e divertimento, organismi monocellulari e cartoon, vedrai probabilmente apparire Luca Novelli.» (Corriere della Sera, 11/10/2002) I suoi libri |
Luca Novelli (Milano, 7 ottobre 1947) è uno scrittore, disegnatore e giornalista italiano.
Autore di una lunga serie di libri di Scienze per ragazzi tradotti in 22 lingue.
Collabora con RAI, WWF e una serie di musei e università.
Si è laureato nel 1971 in Scienze Agrarie all'Università Statale di Milano.
La sua prima serie di cartoon, Histoyrettes, viene pubblicata da Eureka nel 1971.
Seguono gli Edenisti e, infine, nel 1974 crea la striscia a fumetti de "Il Laureato" per il quotidiano Il Giorno, Il Messaggero e altri
periodici: la storia è incentrata sui problemi dei giovani alla ricerca del loro primo lavoro.
Il Laureato verrà poi raccolto in libri da Bompiani, Arnoldo Mondadori Editore e Rizzoli Editore.
Nel 1975, grazie all'amicizia di Marcelo Ravoni, entra a far parte della Quipos, agenzia che vede tra le sue fila Quino, Mordillo, Altan,
Silver, Crepax e molti altri grandi autori internazionali Fondazione Franco Fossati
La via scientifica
Nel 1979, unendo la sua esperienza di cartoonist alla sua formazione scientifica, dà vita ai primi libri di scienze "alla Novelli".
Nascono così "Viaggio al centro della cellula" ed "Ecologia" a fumetti editi da Ottaviano.
Con la stessa filosofia realizza alcune campagne di educazione sanitaria per aziende farmaceutiche come Bayer e Farmitalia.
Nel 1982 scrive "Il mio primo libro sui computer" per le neonate Edizioni Elettroniche di Arnoldo Mondadori Editore, primo di una serie di
quattro volumi verrà pubblicato in 16 lingue, in inglese da Microsoft Press.
Nel 1986 inventa l'inserto scientifico "Quack!" per la trasmissione televisiva "Pane e Marmellata" e per "Il Corriere dei piccoli".
Negli stessi anni scrive e sceneggia "La storia della chimica a fumetti" e "La storia naturale" editi da Milano libri Edizioni e illustrati
da Cinzia Ghigliano.
L'incontro con la Tv
Dopo l'esperienza con "Pane e marmellata", torna a lavorare per la Tv: tra il 1988 e il 1992, fa parte della redazione delle trasmissioni
televisive di Enzo Biagi, per il quale cura e disegna le schede giornalistiche di Il Caso, Linea diretta e Una storia.
Negli anni successivi, per Linea verde, realizza Il Lunario.
Nel 1992 scrive Professione Cartoonist in cui esplora il lavoro di otto suoi grandi amici/colleghi:
Altan, Osvaldo Cavandoli, Johnny Hart,
Quino, Mordillo, Stano Kochan, Ro Marcenaro e il brasiliano Ziraldo.
Tra il 1993 e il 1996 pubblica per Arnoldo Mondadori Editore una serie di libri di scienze divertenti: "Non rompeteci i frattali",
"Dio ce la mandi buona", e "La donna ce l'ha più grosso, il cervello naturalmente".
Nel 1993 inventa il clone di Albert Einstein che debutta come cabaret scientifico al Festival della Scienza di Genova e diventa protagonista
del libretto "Ci vuole una fisica bestiale", seguito da "Ho clonato lo zio Alberto", editi da Comix in Italia e da Lappan Verlag in Germania.
Nel 1998 pubblica, per I Delfini di Fabbri/RCD, una nuova serie di libri per ragazzi, "La banda del DNA".
Una serie di avventure scientifiche capeggiate dal Professor Pastrocchi, che diventano anche un progetto di serie animata TV per Rai
Fiction,
"Alla ricerca della coda perduta", "C'è un triceratopo in cantina" e "Il primo gatto non si scorda mai".
Dal 1992 al 2002 è direttore del periodico di grafica e design G&D, ruolo che gli permette di incontrare e intervistare molti personaggi del
mondo del disegno e del design, da Bruno Munari a Ettore Sottsass, da Alessandro Mendini a Milton Glaser.
Insieme a Ro Marcenaro e a Tinin Mategazza promuove l'iniziativa di un Manifesto degli scrittori del segno che culminerà con una mostra a
Palazzo Sormani nel 2003.
Nel 2000, dopo aver realizzato una biografia di Alessandro Volta per il Centro di cultura scientifica Alessandro Volta di Como, dà inizio
alla serie Lampi di Genio per Editoriale Scienza: ad Einstein e Darwin, seguono Volta, Galileo, Ippocrate, Archimede, Leonardo, Mendel,
Lavoisier, Newton e Magellano.
La serie viene tradotta in 15 lingue.
Nel 2008 Rai Educational ne realizza una versione televisiva con il titolo "Lampi di Genio" in Tv nel quale l'autore ha anche il ruolo di
conduttore. La collana ha ricevuto il premio Un libro per l'ambiente da Legambiente.
Nel 2004, con il patrocinio del WWF e del Comitato italiano della ICOM (International Council of Museums-UNESCO) Luca Novelli dà il via al
progetto Charles Darwin/Second voyage around the world.
Dal progetto sono nati tre libri, "In viaggio con Darwin", pubblicati in vari paesi del mondo, dalla Cina alla Spagna, dalla Germania alla
Corea del Sud.
Nel 2010 è stata realizzata la seconda serie televisiva di Lampi di Genio in Tv, sempre per Rai Educational.
Premi e riconoscimenti
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