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Biografia di

 

  • Helene Bruller, Zep
  •  


    Helene Bruller
     


    Zep, Philippe Chappuis
     
    I loro libri

    Hélène Bruller è un'illustratrice, autrice di fumetti e sceneggiatrice francese, nata il 22 luglio 1968 a Boulogne-Billancourt (Hauts-de-Seine). È la nipote dello scrittore Jean Bruller, conosciuto con il suo pseudonimo Vercors.
    Dopo aver vissuto a Ginevra, si è trasferita a Parigi. Ha due figli, il cui padre è Zep.

    Ha studiato alla National School of Decorative Arts di Parigi, iniziando la sua carriera come graphic designer e illustratrice per giovani.
    Dopo le difficoltà di integrazione nel mondo dei fumetti, pubblica dal 2001 la sceneggiatura "La guida agli zizi sessuali", edizione speciale di Titeuf, disegnata da Zep, album didattico e umoristico sulla sessualità, destinato ai preadolescenti.

    È autrice dei fumetti "Les Autres Filles" (2002), "Je veux le prince charmant" (2004-2005), "Love" (2009), "Faut qu'on parle" (2011), "Starfuckeuse" (2014), "J'veux pas vieillir" (2017), e con "Hélène Bruller est une vraie salope", un album parzialmente autobiografico che racconta "i suoi guai emotivi della sua giovinezza", riceve una critica favorevole in "Aujourd'hui en France". Lo stesso periodico dà un'accoglienza positiva a "Starfuckeuse", una fiction umoristica che racconta le sue intime avventure con le stelle.

    È direttore artistico per Hachette e ha fondato l'etichetta editoriale "PoP!", specializzata nell'adattamento di fumetti in romanzi per bambini (serie Marie-Lune, adattamenti di Titeuf, di cui è autrice con lo pseudonimo di Shirley Anguerrand).

    Ha scritto la "Guide du Supermoi" (2015), basata su un disegno di Charles Berberian e ha creato la serie "Les Minijusticiers", disegnata da Zep e, scritta con Tébo, la serie "Les Psicopattes".
    Ha scritto "Tout va bien ma chérie", con i disegni di Jaypee, pubblicato nel 2018.

    Pubblicazioni
    Le Guide du zizi sexuel, dessins de Zep, Glénat, 2001.
    Les Autres Filles, Hachette Littérature, 2002.
    Les Mecs des autres filles, Hachette Jeunesse, 2002.
    Les Minijusticiers, dessins de Zep, Hachette Jeunesse, 2003.
    Je veux le prince charmant, Albin Michel, 2004.
    Je veux toujours le prince charmant, Albin Michel, 2005.
    Hélène Bruller est une vraie salope, Vent des Savanes, 2008.
    Love, Drugstore, 2009.
    Faut qu'on parle, (avec des gag de Toufo), Drugstore, 2011.
    Starfuckeuse, Delcourt, janvier 2014.
    Le Guide du Supermoi (avec Charles Berberian) Delcourt, 2015.
    Larguées, avec Véronique Grisseaux et Sophie Chédru, 2015.
    J'veux pas vieillir, 2017

    tratto e tradotto da fr.wikipedia.org/wiki/Hélène_Bruller







    Philippe Chappuis è nato il 15 dicembre 1967 a Onex, vicino a Ginevra ed è figlio di un poliziotto e di una sarta.
    Sotto lo pseudonimo di Zep (tributo al gruppo Led Zeppelin) è l'autore di molti famosi fumetti, soprattutto per la serie dedicata all'adolescente Titeuf.
    Ha creato la sua prima fanzine nel 1979 e l'ha chiamata Zep in omaggio ai Led Zeppelin.
    A quattordici anni entra all'École des arts décoratifs di Ginevra (ora CFP Arts Genève) nella sezione dedicata ai fumetti.

    Nel 1985 viene assunto da "Le Journal de Spirou". Riesce a pubblicare qualche gag in "Fluide glacial", pubblica tre album, "Victor n'en rate pas une" nel 1988, "Léon Coquillard" nel 1990 e "Kradok Amanite Bunker" nel 1991. Con le edizioni Glénat, lancia il personaggio di "Titeuf" nel 1992.

    L'immenso successo ottenuto con Titeuf (un milione di album venduti alla fine del 1998, 16 milioni tradotti in 25 lingue nel 20082) ha permesso a Zep di lanciare altre iniziative, come La guida agli zizi sessuali scritta dalla sua ex moglie Hélène Bruller. ha venduto oltre tre milioni di copie, la rivista Tchô! nel 1998 (che porta il nome dell'interiezione preferita di Titeuf) e la sponsorizzazione di giovani autori nella serie di fumetti giovanili "Tchô! Il collec".

    Amante della musica, è un fan di Bob Dylan e degli Led Zeppelin. Seguendo la sua passione nel 1999 ha pubblicato "L'enfer des concerts".
    Inoltre, con un primo gruppo musicale chiamato Zep'n'Greg pubblica due dischi con canzoni umoristico come: "Dieu m'a changé en Suisse-Allemand", "Pôv'Type Song", ou "Les couilles à tonton".
    Fonda poi un nuovo gruppo musicale chiamato Blük Blük producendo canzoni con messaggi umoristici come Legalize the Cenovis, Where are the groupies?, Moi je succe des Sugus, Le Rebelle suisse, ecc. I Blük Blük hanno chiuso la loro attività nel 2009, in seguito alla partenza del cantante della band, Ernest Blük.
    Nel 2006, Zep ha prodotto il visual per il festival musicale Musiques en Stock.

    Nel 2008, quando è uscito il volume 12 di Titeuf, ha scritto un libro disegnato da Tébo. Allo stesso tempo, ha scritto due nuove serie: Captain Biceps (disegno di Tébo), Les Chronokids (disegno di Stan e Vince).

    Riedizioni e storie autobiografiche (2009-2012)
    Nell'ottobre 2009 ha pubblicato un album destinato a un pubblico più adulto, Happy Sex. L'anno successivo l'editore Delcourt ripubblicò Les Filles Électriques con il nuovo titolo Happy Girls, poi L'Enfer des Concerts con il titolo Happy Rock.
    Zep pubblica anche progetti autobiografici: nel 2010, Glénat ha pubblicato Le Portrait dessiné, un album in cui Zep racconta se stesso attraverso i fumetti; nel 2011 Gallimard ha pubblicato Intimate Notebook, che riunisce disegni realizzati da Zep, di paesaggi urbani e naturali, in Francia, Tanzania e Giappone.
    Nel 2012 ha pubblicato una tredicesima opera di Titeuf, intitolata À la folie!, Quattro anni dopo l'ultima opera. Nel frattempo, l'autore ha investito nella realizzazione dell'adattamento cinematografico uscito nel 2011.

    Passaggio allo stile realistico (dal 2013)
    Nel settembre 2013 pubblica il suo primo album in stile realistico, Une histoire hommes, in Rue de Sèvres, in cui rende omaggio al rock'n'roll.
    Dal 2014 pubblica i suoi soliti soggetti: prima di tutto ha continuato la serie Happy a Delcourt con una quarta opera intitolata Happy Parents, in cui ripercorreva la sua esperienza di padre di due figli.
    Lo stesso anno, ha sponsorizzato la prima classe della Brassart-Delcourt Comic Strip Academy (ABD) che era stata appena creata a Parigi.
    Nel 2015, pubblicato da Glénat, è apparso What a Wonderful World, che include disegni pubblicati sul suo blog collegato al quotidiano Le Monde. Allo stesso tempo, il volume 14 di Titeuf, Bienvenue en adolescence!, racconta una storia completa.
    Nel marzo 2016, Zep ha rilasciato il One-shot Open Museum #, pubblicato da Invenit Editions. Questa è una carta bianca data dal Palais des Beaux-Arts di Lille. Zep realizza disegni e proiezioni nel museo. Una sala è riservata anche ai disegni realizzati nel corso della sua carriera.
    Nell'ottobre 2016, Rue de Sèvres ha pubblicato Uno strano e bellissimo rumore, un secondo album disegnato in uno stile realistico. In questo one-shot, l'autore racconta la storia di un uomo che si unisce all'ordine religioso certosino. Con questo editore, ha anche rilasciato una nuova serie, Infinity 8, per la quale ha fornito gli scenari. Infine, un secondo volume di What a Wonderful World viene pubblicato da Glénat.
    Ad agosto 2017, il volume 15 di Titeuf, À fond le slip!
    Nell'aprile 2018, Rue de Sèvres ha pubblicato The End, un terzo one-shot in stile realistico.
    Nel 2019 ha firmato la copertina dell'album musicale Les Mômes et les Enfants Première! di Renaud.

    Vita privata
    Zep ha tre figli, da due precedenti matrimoni.
    La madre di due di loro è Hélène Bruller. È sposato con Mélanie Chappuis, scrittrice svizzera, dal 2013.

    Zep è un ammiratore dei fumetti di Carl Barks e, in occasione del festival di Angoulême del 2005, ha invitato Don Rosa, uno dei successori di Barks.

    Tratto e tradotto da fr.wikipedia.org/wiki/Zep


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    Statua di Titeuf
    sul frontone del monastero di Sainte-Cécile a Grenoble,
    sede delle edizioni Glénat.




    I suoi libri su