• Sulle ali della fantasia, ogni libro apre i confini della mente, per rendere infiniti i paesaggi del mondo interiore...
  • Non sentite anche voi diffondersi un delicato ed irresistibile profumo di libri?
  • Mani che creano veloci, occhi che cercano colori e ricordi, desideri antichi di inventare nuove forme: la Bellezza che l'anima rincorre!

Biografia di

 
Matteo Pagani, Illustratore

I suoi libri

Matteo Pagani è nato nel 1979 a Scandiano di Reggio Emilia. Ha studiato pittura e tecniche dell'incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si è specializzato in pittura nell'ambito dell'arte sacra.
Dal 2005 è docente di disegno e storia dell'arte.
Prosegue la sua ricerca artistica esponendo in diverse mostre collettive e personali in Italia e all'estero.
Nel 2011 ha realizzato le pale d'altare per il Santuario della Beata Vergine di Campiano.
È vincitore del concorso di grafica e illustrazione per i 150 anni dell'editore Salani (2013), per la copertina di "Matilde" di Roald Dahl.
Ha anche illustrato il libro "Beniamino e l'orologio magico" edito da Lindau.
Il suo lavoro nasce dalle piccole cose, nutrendosi del valore evocativo del simbolo ed è alla ricerca di una melodia perfetta, onirica, una nuvola capace di assumere forme diverse in giro per il mondo.
Il disegno è da sempre la sua chiave di lettura della realtà.
www.matteopagani.it





Paolo Ligabue è nato nel 1975. Vive a Scandiano (RE) dove lavora nel settore della grafica e della comunicazione visiva.
Ama scrivere perché è come costruirsi un paio d'ali:

«Nel mio studio ci sono tanti fogli da accartocciare, scarabocchiare, colorare o riempire di parole, da sporcare o trasformare in aeroplani.
C'è poi una finestra, dalla quale entra il sole, ma soprattutto c'è un baule delle meraviglie.
Quando inizio a fantasticare indosso le mie ali, esco da quella finestra e salgo in alto nel cielo. Lì incontro i miei personaggi, che vivono sulle nuvole e mi aspettano perché vada a prenderli.
Allora li porto giù con me e li metto nel baule delle meraviglie.
Ogni tanto, di notte, escono da lì e mi vengono a cercare per sussurrarmi all'orecchio stupendi racconti.
Poi mi prendono per mano, accompagnandomi davanti a uno di quei fogli bianchi dentro ai quali saltiamo insieme.
In questo modo le mie storie prendono vita e diventano parole.

È nato così anche Beniamino: è rimasto nel baule per molto tempo, fino a quando ha deciso di andare ad abitare nelle pagine di questo libro, che si intitola "Beniamino e l'orologio magico"».
Paolo Libague




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