"Quello che gli uomini non sanno dire"
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"QUELLO CHE GLI UOMINI NON SANNO DIRE"Le emozioni nascoste dell'animo maschile Autore Björn Süfke 9,03 invece di 9,50 euro |
L'animo maschile è un territorio sconosciuto; non solo per le donne, ma per gli uomini stessi, che rimuovono, razionalizzano, si rifugiano
nel lavoro o nella solitudine pur di non doversi confrontare con le proprie emozioni.
Paura, impotenza, tristezza, risentimento o rabbia, sensi di colpa, vergogna, desideri inappagati: solo l'idea di riconoscerli, non diciamo il parlarne,
è in grado di mandare in crisi un uomo e, a volte, di innescare la fine della sua relazione di coppia poiché la donna, di volta in volta lo taccia di insensibilità,
immaturità, o superficialità.
Qual è l'origine del rifiuto maschile nei confronti delle emozioni e come lo si può superare?
Con uno spirito umoristico, che però non concede nulla alla banalizzazione, e l'aiuto di casi esemplificativi, lo psicoterapeuta Björn Süfke
incoraggia gli uomini a ristabilire il contatto perduto con il proprio mondo interiore e offre alle donne una chiave di lettura maschile dei
vissuti emotivi dei loro compagni, per aiutarle a comprenderli.
Con questo libro l'autore si contrappone alle numerose pubblicazioni che spiegano alle donne "come funzionano gli uomini", presentandoli in
veste caricaturale come imbecillotti, insensibili, erotomani.
Björn Süfke riesce a presentare aspetti non stereotipati dell'universo maschile,
senza scadere nei soliti cliché sugli uomini, ma fornendo spiegazioni chiare, consigli utili, nuovi spunti di riflessione e punti di vista
sorprendenti.
“Caro lettore, cara lettrice, vorrei accompagnarvi in un viaggio attraverso la psiche maschile, standovi a fianco e fornendovi
informazioni e delucidazioni, magari anche divertendovi un po’.
Devo precisare, però, che in questa avventura si parlerà più di emozioni generalmente considerate negative che di gioia, orgoglio,
amore e passione.
Sarà più un viaggio di esplorazione che una vacanza al mare.
Ci muoveremo spesso su un terreno difficile, attraverseremo regioni del nostro intimo che preferiamo solitamente aggirare, dato
che non ci fanno sentire così al sicuro...”
leggi l'intervista a "Intervista a Björn Süfke"