"Viaggio a Oblivia"
  |
"VIAGGIO A OBLIVIA"Perché dovremmo essere ecologisti ma non ci riusciamo Autore Alex Bellini 16,15 invece di 17,00 euro |
I racconti, le esperienze e le riflessioni di un viaggiatore d'eccezione, recordman estremo e divulgatore ambientale tra i più seguiti,
fanno luce sulle "trappole" mentali che ci rendono impotenti, incoerenti e inconcludenti di fronte alla deriva dell'ambiente in cui viviamo.
Non bastano l'evidenza dei cambiamenti climatici, le montagne di plastica in fiumi e mari, i rifiuti che appestano le nostre città, la terra
che si fa deserto. Di fronte alle crisi ambientali, siamo tentati di rinunciare a fare la nostra parte, trascurando il nostro impatto. Perché?
Forse perché, che lo vogliamo o no, viviamo tutti a Oblivia. In questa "bolla" immaginaria, fatta di credenze, pregiudizi, meccanismi mentali
che affondano le loro radici nella storia dell'evoluzione e della psicologia umana, gli abitanti ballano con occhiali rosa, mangiano zucchero
filato e, nel loro mondo ristretto, tutto sembra lontano e loro persi in una visione miope. Ma è possibile fuggire da Oblivia e salvare
la Terra? A Oblivia, in questo luogo fisicamente inesistente eppure così reale, ciascuno vive "felicemente insensibile" e mille miglia
lontano dai comportamenti che dovremmo adottare per tutelare il pianeta e noi stessi. Perché viviamo una tensione apparentemente
inconciliabile tra pensieri, disposizioni e azioni, quando la posta in gioco è proprio il nostro ambiente di vita?
Quali bias cognitivi e comportamentali popolano Oblivia, facendo fallire le nostre istanze ecologiche? Possiamo superarli? Arriveremo a giocare con più coerenza
ed efficacia questa partita vitale per tutti noi esseri umani?
Se lo è chiesto Alex Bellini, in questo libro nel quale affronta una delle
sue esplorazioni più ardue ed eccitanti di sempre, quella della nostra mente ecologica.
Alex sta navigando i dieci fiumi più lunghi e inquinati del pianeta, con lo scopo di documentare, sulla scia dei rifiuti prima che
raggiungano il mare, le tante facce della crisi ecologica, e di comprendere cosa complica la relazione dell'uomo con se stesso e con
l'ambiente in cui vive.
A partire dal racconto di alcuni dei suoi tanti vissuti e dei molti incontri che hanno segnato le sue
"navigazioni per il mondo", Alex ci porta con sé a indagare che cosa sta alla base di questo scollamento tra i nostri pensieri e
le nostre azioni ecologiche.
Lo fa sollevando interrogativi che ci salvano dall'inerzia e ci spingono a responsabilizzarci.
E così, nel liberarci dalle catene di Oblivia, rischiamo di salvare anche l'ambiente.