L’Ariete! Il numero Uno!
L’Ariete!
Ah, che bel Segno!
E non lo dico solo perché è il MIO Segno, ma perché è proprio il migliore, il più vivo, sincero, focoso, irresistibile e brillante!
Noi Arieti amiamo l’azione, soprattutto se rapida, immediata e diretta verso una meta chiara ed evidente, mettendoci tutta la forza necessaria... e qualche volte anche di più!
Ci identifichiamo col germoglio che spezza la zolla di terra ed emerge al sole, esponendosi senza paura al mondo!
Siamo i Numeri Uno in ogni campo, siamo primatisti assoluti, non a caso è stato un Ariete ad inventare il “Guinnes dei primati”.
Abbiamo bisogno di concorrenti, antagonisti, avversari e se non ci sono ce li inventiamo!
Il conflitto ci rafforza, ci conferma di esistere, ci fa sentire vivi : solo scontrandoci con gli altri riusciamo ad acquisire una nostra identità, da soli siamo vuoti, inesistenti, inutili!
Ci opponiamo alla Bilancia ed a tutti i compromessi, siamo impareggiabili ed odiamo gli accordi e le tregue, gli accomodamenti e le conciliazioni, che rischierebbero di annullarci, spegnendo il nostro fuoco!
I nostri eroi sono Rambo e Tarzan, primitivi e selvaggi, indomabili e guerrieri, solitari e ribelli!
Naturalmente, se viviamo in un luogo civile e pacifico, dobbiamo sublimare i nostri istinti guerreschi ed aggredire il mondo senza usare clave o mitragliatrici, preferendo altri strumenti d’assalto!
Parole, canzoni, poesie, idee, invenzioni, possono essere esplosive, dirompenti, sconvolgenti!
Tinto Brass, Chico Marx, Charlie Chaplin, Dario Fo, Franco Battiato, Francesco De Gregori, hanno interpretato a modo loro la vena battagliera dell’Ariete, oscillando fra provocazione e lirismo.
Noi “Marziani” possiamo spesso essere un po’ grezzi , machisti e spericolati, come
Steve Mc Queen, Marlon Brando e Russel Crowe, ma anche raffinati come Omar Sharif, Miguel Bosè ed Elton John, profondi come Erich Fromm e Jacques Lacan e sofferenti come Baudelaire, Van Gogh e Tenco.
Non sempre ci viene bene il nostro desiderio di semplificazione, la nostra voglia di essenzialità e rischiamo di farci male nello sforzo di diventare noi stessi e di non tradire l’idea che abbiamo di noi.
Le donne Ariete sono pioniere pronte a tutto, indomabili ed invincibili... con solo un punto debole, quello dei sentimenti, per cui spesso accettano di subire troppo dai loro uomini adorati (partner o padri) oppure scelgono una totale, drastica indipendenza, per proteggersi dalla tentazione dell’ubbidienza ad un “capo”: Patty Pravo, Mina, Giuliana De Sio, Lilli Gruber, Lady Gaga sono, comunque, personaggi forti, magnetici, vincenti... che spesso, però, si trovano meglio in compagnia degli uomini, sentendo una certa affinità col mondo competitivo, brusco e diretto dei maschi e vivendo con disagio le complessità, tortuosità ed emotività femminili!
Certo, esistono miriadi di Arieti timidi ed apparentemente pacifici, pazienti e tolleranti... ma è meglio non stuzzicarci troppo o si rischia di assistere ad un’improvvisa esplosione, sorprendente e persino violenta (che stupisce soprattutto noi stessi!): nonostante tutto, non siamo agnelli ed il Marte che è in noi può sempre risvegliarsi... e a volte è un bene che accada, per evitare che una auto-repressione troppo prolungata crei una implosione assai dannosa... sotto forma di ictus o simili!
La violenza, se non è espressa positivamente, diventa auto-distruttiva... ed è meglio che noi Arieti, maschi o femmine, ce lo ricordiamo sempre!
Meglio un sano litigio che un terribile mal di testa!
Forza Ariete!
Ciao!
Roberto Illario
6 aprile 2019
L'Astrologia è lo studio della connessione fra Cielo e Terra, fra alto e basso, fra il mondo interiore umano ed il mondo esterno, fisico ed
astronomico: ormai, da millenni, l'Uomo sa che esiste una sincronia fra i ritmi, i cicli della sua vita e della sua evoluzione personale ed i ritmi
ed i cicli dei Pianeti del Sistema Solare... continua a leggere